Economia
Banque? Non, merci! Il conto corrente senza banca nasce in Francia
Banque? Non, merci!
Il conto corrente senza banca nasce in Francia
Cinque minuti e 20 euro. In Francia nasce il conto corrente low cost. Nessuno sportello, nessuna banca. Vi basta recarvi in un tabaccaio convenzionato col vostro cellulare e la carta d’identità e in 5 minuti, svolti i controlli sui database europei anti criminalità e terrorismo, avrete una carta Mastercard già attivata e un numero di c/c con relativo RIB, l’identificativo bancario indispensabile in Francia per una quantità di cose.
Il conto è basico, non prevede libretti di risparmio o scoperti o crediti. Finito il denaro si viene avvisati da un SMS, il rosso è impossibile.
Ma i costi sono imbattibili: 50 € all’anno.
L’iniziativa è partita da due francesi, Hugues Le Bret, ex bancario della Société Générale e Ryad Boulanouar, informatico padre del Pass Navigo, la tessera di abbonamento a chip della RATP. Sono i cofondatori della Financière des paiements électroniques (FPE), associata alla federazione dei tabaccai francesi, il cui presidente è socio al 15%.
l successo nei primi tre mesi è consistente, e del resto la platea potenziale è enorme: Compte Nickel accetta i protestati (2,5 milioni in Francia) e chi ha i conti bancari bloccati in giustizia, magari per un divorzio. E i clienti sono gli stessi che volano con RyanAir, fanno la spesa negli hard discount e usano Free come provider telefonico, col suo forfait a due euro al mese.
Il tutto nella legalità, secondo una direttiva europea recepita in Francia sull’apertura del mercato bancario ai soggetti diversi. Vantaggio per i tabaccai non da poco: coi prelievi dei clienti si alleggeriranno di contante, riducendo i rischi di rapina.
L’obiettivo è di federare 1’000 tabaccai e guadagnare 100mila clienti entro l’anno.
E con la pessima immagine attuale delle banche i clienti del conto corrente senza banca non mancheranno.
http://www.compte-nickel.fr/tout-comprendre/decouvrez-le-compte-nickel
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