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Banca d’Italia è la banca centrale più inutile del mondo? No, è la più dannosa.

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Una banca centrale nazionale di un pese europeo è di per se un ente inutile. Avendo perso la sua capacità di governo della massa monetaria non le è rimasto altro da fare che sopravvivere solitamente pubblicando paper e report, più o meno utili, e facendo finta di regolare la parte più bassa del sistema creditizio.  Nella migliore delle ipotesi l’evoluzione di Banca d’Italia quindi sarebbe quella del CNEL, ma molto più costoso: un ente di ricerca.

Purtroppo Banca d’Italia ha mantenuto l’arroganza della banca centrale e vorrebbe dettare non solo la politica economica, ma anche quella fiscale del Paese.

Prendiamo il pessimo e superficiale articolo apparso su Il Foglio Economia ad opera di Salvatore Rossi, e già abbiamo cominciato molto male. Il pezzo conteneva banalità che sembravano essere scritte nel 1990, sinceramente scrito da un liceale, non dal direttore generale di Banca d’Italia?

Tema: perchè Leuropa è buona e  il governo è sporco, brutto e cattivo

Svolgimento Leuropa è buona perchè così l’ha voluta il buon Gesù, o il buon Allah, e tutto è perfetto dal punto di vista della politica monetaria,  mentre il governo è sporco , brutto e cattivo perchè non da abbastanza crediti di imposta, non semplifica la vita dell start up e paga troppi giudici pigri e svogliati. Per questo le aziende restano piccole , cattive e populiste, invece che morire e lasciare lo spazio alle grandi aziende pure ed europee. Dato che il buon Salvatore vive tranquillo a spese di Banca d’Italia non sa che :

  • per fare una società in Italia basta un’ora, ma il problema è cosa fare della società……
  • la burocrazia è legata al milione di normative europee nate per rendere difficile la vita alle piccole aziende, tipo GDPR;
  • che senza mercato non nascono le aziende e, soprattutto, non evolvono verso dimensioni maggiori. Il mercato lo fanno anche le politiche monetarie attive o le politiche fiscali attive, e le prime non le fa più Baca d’Italia, le secondo la stessa banca più Leuropa non vuole le faccia il governo;
  • le aziende piccole e cattive sono un nemico da combattere perchè, tra l’altro, votano populista. Quindi devono morire.

Fin qui niente di male, ma il 23 c’era anche il report della Banca con tanto di presentazione, reprt che ripete, peggiorandole, le stesse banalità viste sul Foglio. Il report è stato letto alle ore 14.20. Ora vedete come va lo spread….

Come per magia alle 14.30 cresce lo spread che, fino a quel momento, era sotto il 300. A questo punto il disegno della Banca d’Italia e della BCE è chiaro ed esplicito,  creare una crisi economica in Italia permanente per raggiungere tre finalità:

  • ottenere un calo del reddito del 15-20% in modo da renderci più efficienti, una cura montiana per via monetaria e de iMercati;
  • punire l’unico governo europeo democratico, con maggioranza nella popolazione, che osa opporsi alla guida tecnocratica centrale;
  • affermare l’assolutezza del potere burocratico sul potere democratico.

Un governo serio inizierebbe a fare un po’ di pulizia e metterebbe subito in chiaro che il GOVERNO è stato ELETTO e quindi sceglie la POLITICA. Purtroppo c’è tanta paura, e questa paura rischia di far vincere questo partito burocratico ed oppressivo. Basterebbe ricordarsi che, alla fine, non c’è nulla da perdere….

 

 


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