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Auto Classiche: valgono per investimento?

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Chi non ha mai desiderato essere alla guida di una bella auto classica, magari di un bello spider che, magari, ricorda anche la gioventù? Però può l’auto classica essere uno strumento d’investimento alternativo, magari in questo momento d’inflazione in crescita e di asset finanziari non sempre brillanti?

Prima di tutto un’auto classica è una passione e la passione porta valore. Bisogna essere appassionati per curarne anche i minimi particolari, dalla documentazione ai manuali, all’aspetto, gli accessori, però proprio la cura è ciò che spesso ne contraddistingue i valori crescenti.

Volendo dare una elencazione degli elementi che influenzano un’auto storica possiamo ricordare:

Domanda: il modello è rimasto costantemente popolare, è comunque ancora in circolazione e ha una domanda attuale? Allora è da tenere d’occhio

Rarità:Più scarso è un modello, rispetto alal domanda, più vale. Talvolta, come per certe auto anni 70, 80, la rarità è stata causata dall’autodistruzione dei mezzi stessi. Talvolta sono auto che, paradossalmente, non hanno avuto un grande successo all’epoca.

Design: è eccentrico, spigoloso o semplicemente adorabile da guardare? Se è così, vale la pena tenerlo d’occhio poiché i motori dal design memorabile sono spesso la soluzione migliore quando si guarda a quello che sarà considerato un classico.

Tecnologia. Qualsiasi caratteristica o gadget che fosse rivoluzionario all’epoca o anche quelli che col senno di poi erano leggermente strani possono aggiungere al fascino unico di un veicolo e dargli più di un vantaggio nel raggiungere il “classico” stato. Pensiamo alle sospensioni idropneumatiche per la Citroen, a esempio

Nostalgia: il veicolo è in circolazione da abbastanza tempo da creare una sensazione di nostalgia intorno? Questo è un fattore cruciale nell’identificazione di un futuro classico, e non dipende direttamente dal tempo trascorso.

Un ultimo punto da considerare è il “Fattore X”: sì, sappiamo che è un concetto un po’ più difficile da definire, ma ogni classico ha quel pizzico di magia che lo distingue dal gruppo.

In Italia le certificazioni legate all’0interesse storico dei veicoli, oltre che a una serie di servizi collegati (reimmissione alla circolazione, assicurazioni etc) viene garantita dall’ASI , Automotoclub Storico Italiano. Invece se volte un’idea del valore del vostro mezzo classico sul mercato mondiale allora potete consultare il sito Hagerty. Potreste avere delle soprese…

Vediamo, a titolo indicativo, qualche modello interessante:

Tutti i fuoristrada vintage americani.  Ford F150, Bronco, Jeep degli anni settanta ottanta sono sempre molto ricercate.

Alfa Romeo Le alfa sono sempre molto ricercate, soprattutto quelle vere, ma cerchiamo di vedere modelli alla portata di tutti, o quasi. C’è un revival per le Alfasud, specialmente i modelli Sprint Veloce, anche perchè si sono autodistrutte in gran parte. Sempre ricercate Alfette , Giuliette e GT e GTV. Se si hanno meno fondi teneted’occhio le 75 e le 164, ma occhio alle condizioni. volete rischiare, ma spendere poco? GTV e Spider degli anni novanta..

Fiat. Le 124 sono sempre molto ricercate. Revival a basso prezzo per le 126. Nel mercato USA le X1/9 hanno raggiunto dei valori molto elevati. La Barchetta potrebbe essere un buon acquisto a breve, oppure una buona Fiat Coupè anni novanta…

Lancia. Al di là dei modelli da Rally occhio per le Beta, soprattutto Coupè.

Tedesche. Le BMW  anni ’70 e ’80 sono molto ricercate. Effetto “Nostalgia” anche per una serie di piccoli mezzi commerciali, come i Westfalia camper.

 

 


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