ARRIVA IL TAPERING ANCHE PER LA BCE ?

Oggi Reuters riportava una notizia interessante: LA BCE ufficialmente ha comunicato che il QE, l’operazione espansiva dal punto di vista monetario, che ha sinora alimentato il mercato con 1400 miliardi di euro, a botte di 80 miliardi al mese, continuerà sino a marzoe, in qualche forma , anche oltre quel termine.

Naturalmente la notizia ha acceso le critiche dei politici conservatori tedeschi, che vedendo da un lato il sistema pensionistico tedesco colpito dalla presenza dei tassi 0, dall’altro ritengo non  giusto, dal punto di vista etico morale, che i “Kattifi” mediterranei possano godere di tassi di interessi così bassi.

Quindi la BCE, essenzialmente un’istituzione politica, anche se non democratica, ha dato un colpo al cerchio e l’altro alla botte: Infatti si è fatto capire, da fonti ufficiali, che il QE non è destinato a durare per sempre, e che verrà dato un segnale non direttamente che il tapering sta iniziando, ma che comunque il QE sta cambiando, leggasi, finendo. Questo segnale può essere sotto forma di un acquisto inferiore dopo marzo (esempio 60 miliardi e non 80) oppure, direttamente, la cancellazione della cifra acquistata, per cui questa dipenderebbe dalle condizioni degli interessi e dell’inflazione, senza nessun massimo mensile obbligatorio.

Del resto il QE sta raggiungendo, almeno in certi paesi europei, il suo obiettivo inflattivo. Naturalmente fra questi paesi NON c’è l’Italia.

Questa notizia ha dato una bella botta ai futures dei bund e del btp

Futures dei bund.

e quindi BTP

Caduta verticale del corso dei future, che non potrà che ricadere , presto , sul corso dei titoli. Del resto questo sussurro viene poco dopo l’annuncio della FED che, molto probabilmente, gli interessi saliranno negli USA questo mese.

Tutto questo non potrà che avere ricadute molto pesanti sul sistema europeo, differenze che affronteremo in un prossimo articolo.

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