Seguici su

EsteriEuropaSpagna

Arrestato l’ex ministro socialista Abalos in Spagna, Sanchez sempre piu sulla graticola

Pubblicato

il

José Luis Abalos sarà il primo parlamentare spagnolo ad essere incarcerato mentre è in carica. Lo ha deciso il giudice della Corte Suprema spagnola Leopoldo Puente, che ha stabilito l’arresto e il trasferimento in carcere dell’ex ministro dei Trasporti ed ex numero 3 del Partito Socialista spagnolo. Il provvedimento, che era stato chiesto dalla Procura, è scattato nell’ambito dell’inchiesta su presunte tangenti in contratti pubblici per la fornitura di mascherine durante la pandemia di Covid-19.

Il giudice ha preso la decisione al termine di un’udienza tenutasi presso l’Alta Corte per rivedere le misure cautelari precedentemente imposte all’ex ministro e al suo consigliere Koldo Garcia, anch’egli imputato. Fino ad ora il giudice aveva respinto le richieste dei procuratori privati, ma dopo che anche la Procura della Repubblica lo ha richiesto, ha accettato di disporre l’incarcerazione dell’ex Ministro dei Trasporti. Secondo il quotidiano spagnolo El Pais, l’Ufficio di Presidenza del Congresso agirà di propria iniziativa, dopo aver ricevuto notifica dalla Corte Suprema, e lo sospenderà dalle sue funzioni. L’articolo 21 del Regolamento del Congresso stabilisce, al suo secondo punto, che i parlamentari saranno sospesi dai loro diritti e doveri parlamentari quando, «una volta che la Camera abbia concesso l’autorizzazione richiesta e sia stato emesso l’atto di accusa,

Si tratta di un durissimo colpo, l’ennesimo per un premier, come Pedro Sanchez sempre più in bilico ed in difficoltà a mantenere il controllo del suo partito, colpito da gravissimi inchieste della magistratura, che hanno coinvolto uomini a lui vicinissimi, e alle prese con una nuova crisi all’interno della sua maggioranza dopo il voto contrario degli autonomisti di Junt per Catalunya.

L’arresto dell’ex ministro chiaramente pone ancora più pressione anche dal punto di vista della vita privata del premier, anche perché Abalos,  avrebbe fatto espliciti riferimenti anche alla moglie di Sanchez, coinvolta anch’essa in diversi scandali e la cui posizione sembra ora aggravarsi. Inoltre Abalos pochi giorni fa in un’intervista ad un quotidiano, aveva ammesso di essere stato informato dal premier stesso che erano in corso indagini sul suo operato, commettendo un evidente reato di violazione del segreto istruttorio. Intanto le opposizioni sono pronte a scendere in piazza per chiedere a gran voce le dimissioni del governo, che a loro dire, non avrebbe più alcuna legittimazione a rimanere al proprio posto. Il Partito Popolare (PP), attraverso diversi dei suoi leader, ha invitato i suoi elettori e quelli di Vox a partecipare a una manifestazione “apartitica” in programma per domenica 30 novembre presso il Tempio di Debod a Madrid, contro la “mafia” del governo di Pedro Sánchez.

La manifestazione nasce dalla decisione del giudice della Corte Suprema Leopoldo Puente di rinviare in custodia cautelare senza cauzione l’ex Segretario di Organizzazione del PSOE, José Luis Ábalos, e il suo consigliere, Koldo García, con l’accusa di corruzione. Miguel Tellado, Segretario Generale del Partito Popolare, ha condiviso un messaggio sui social media, insieme al manifesto promozionale dell’evento, esortando i cittadini a non rimanere “passivi” di fronte “alla totale degradazione di un governo e di un partito”.

Intanto nel partito socialista sembra regnare sovrana la confusione e la notizia dell’arresto dell’ex Mazarino del premier Sanchez, ha destato moltissima preoccupazione tra i vertici del partito. L’uomo che ha costruito la presidenza di Pedro Sánchez sa che è molto probabile che crollerà in prigione. Nessuno conosce se stesso meglio di se stesso. Anche il governo lo sa, e giorni fa ha attivato un’operazione di contenimento dei danni. Infatti, diversi ex colleghi di Ábalos nel Consiglio dei Ministri e nel Partito Socialista ammettono che il carcere crea problemi a chiunque, che fa impazzire la gente.

Sono in molti nel Psoe ha ritenere che ormai che il governo Sanchez sia davvero arrivato al capolinea. Senza un bilancio – il Congresso ha respinto ieri il limite di spesa – e con il secondo ex segretario organizzativo che dorme a Soto del Real in meno di sei mesi – dopo Santos Cerdán – continuare è sconsiderato. Ancor di più con Ábalos e il suo ex assistente Koldo García dietro le sbarre. L’ex ministro ha lanciato diversi attacchi nelle ultime ore, sebbene questi non siano stati i primi (le sue conversazioni personali con il Primo Ministro erano già trapelate). E, prevedibilmente, non saranno gli ultimi.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI
E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento