Attualità
Amazon deve prenotare lanci satellitari alla concorrente SpaceX per creare la propria rete spaziale internet
Amazon vuole costruire la propria costellazione di satelliti, Kuiper per offrire il servizio internet in tutto il mondo, esattamente come sta facendo Starlink di Elon Musk. Per poter però offrire questo servizio la società di e-commerce si è trovata nella necessità di cooperare con il concorrente e ha dovuto prenotare dei voli tramite SpaceX, la piattaforma di lancio che fa capo sempre a Musk e che ha lanciato i satelliti della rete Starlink.
Il nome Kuiper scelto da Amazon di Jeff Bezos si riferisce alla Cintura di Kuiper, una regione del sistema solare che esiste oltre gli otto pianeti principali dove si ritiene vi siano campi di asteroidi e di comete.
Rivali e partner
Amazon aveva scelto Ariane 6 di Arianespace, New Glenn di Blue Origin e i razzi Vulcan di United Launch Alliance per schierare la sua massiccia costellazione di satelliti a banda larga. Il razzo Falcon 9 di SpaceX, il veicolo di lancio più affidabile al mondo, è stato escluso dall’acquisto multimiliardario di razzi da parte di Amazon, probabilmente proprio per la concorrenza diretta fra i due gruppi. In totale Bezos aveva prenotato 77 viaggi da questi lanciatori.
Amazon aveva anche stipulato un contratto con ULA per nove lanci Atlas 5, il primo dei quali è stato utilizzato per lanciare i primi due prototipi di satelliti in ottobre, dopo che Vulcan ha dovuto affrontare ritardi.
Il problema è che tutti questi lanciatori stanno subendo dei ritardi, soprattutto il lanciatore europeo Ariane 6 che solo recentemente ha effettuato un test di successo del sistema motori. Ariane è il più pesante di questi vettori, ma purtroppo Ariane 6 non è ancora pronto e l’affidabile Ariane 5 è uscito di scena.
L’aggiunta del Falcon 9 di SpaceX porta una nuova dinamica al Progetto Kuiper di Amazon, introducendo una concorrenza inaspettata nel settore spaziale. La scelta di Amazon di diversificare i propri fornitori di lancio suggerisce un cambiamento di strategia, riconoscendo la necessità di flessibilità nella corsa allo spazio in continua evoluzione.
Una scelta obbligata, anche per motivi legali
La mossa segue una causa intentata dagli azionisti, tra cui un fondo pensione di Amazon, contro Amazon, proprio con l’accusa di non aver colposamente utilizzato SpaceX, attualmente il fornitore di servizi di lancio più affidabile, per la nuova iniziativa. La causa sostiene che questa svista ha portato a ridurre al minimo la concorrenza nelle offerte, costando potenzialmente ad Amazon spese aggiuntive.
Amazon ha fortemente contestato queste affermazioni, ponendo le basi per una resa dei conti legale. La recente decisione di incorporare il Falcon 9 di SpaceX nel suo portafoglio di lancio rende più complessa la vittoria di Jeff Bezos proprio a pochi giorni dalla sentenza.
Tempi molto strette per l’attivazione
Il progetto Kuiper deve affrontare scadenze rigorose fissate dalla Federal Communication Commission (FCC), che richiedono ad Amazon di lanciare 1.618 satelliti Kuiper entro il 30 luglio 2026. I ritardi nel debutto dei principali veicoli di lancio aggravano l’urgenza. L’annuncio da parte dell’Agenzia spaziale europea del lancio ritardato del razzo Ariane 6 da metà giugno a fine luglio 2024 aggiunge pressione alla tempistica di Amazon.
Il razzo New Glenn di Blue Origin, parte della strategia di lancio originale di Amazon, è ancora in fase di sviluppo. I funzionari suggeriscono che la missione Mars-bound Escape and Plasma Acceleration and Dynamics Explorers (ESCAPADE) potrebbe essere la missione inaugurale del razzo, prevista per la fine del 2024.
Il razzo Vulcan di ULA, relativamente più avanti nello sviluppo, è previsto per il suo primo volo entro il 24 dicembre. Tuttavia, potrebbe essere disponibile per le missioni Kuiper tra la metà e la fine del 2024, lasciando Amazon con sfide nel rispettare le scadenze FCC.
L’affidibilità record di SpaceX
In questo panorama complesso, la decisione di Amazon di includere il Falcon 9 di SpaceX permette di sfruttare un veicolo di lancio affidabile e collaudato. Il track record di SpaceX con il Falcon 9, noto come il veicolo di lancio più affidabile al mondo, è in linea con la necessità di Amazon di un’opzione affidabile tra le incertezze dei suoi veicoli di lancio primari.
Mentre Amazon affronta le complessità dell’esplorazione spaziale, la collaborazione con SpaceX sottolinea la natura dinamica del settore. Un tempo dominata dai giocatori tradizionali, la corsa allo spazio vede ora i giganti della tecnologia in lizza per la supremazia. La mossa strategica di Amazon con SpaceX riflette la sua adattabilità e determinazione nel superare le sfide nella sua ricerca per una costellazione di successo del Progetto Kuiper.
Lanciare concorrenti nella sua costellazione di satelliti Internet Starlink per SpaceX non è una novità. Ha lanciato dozzine di satelliti per la costellazione di OneWeb tra la fine del 2022 e la primavera del 2023, un sistema che dovrebbe anch’esso fornire il servizio internet alternativo a SpaceX.
Amazon sta investendo 10 miliardi di dollari nella costellazione del Progetto Kuiper e costruendo un impianto di elaborazione satellitare all’avanguardia del valore di 120 milioni di dollari presso il Kennedy Space Center della NASA in Florida per espandere le sue capacità di comunicazione satellitare. La struttura preparerà e installerà i satelliti utilizzando le carenature del carico utile New Glenn e Vulcan.
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