Euro crisis
Gli NPL con le ipoteche su case ed aziende degli italiani passano ad Allianz: vi cacceranno da casa vostra per ospitare i senescenti nordeuropei?
Pochi sanno che Euler Hermes, azienda franco-tedesca, è leader del mercato italiano degli NPL, non performing loans, ossia i debiti scaduti che negli ultimi tempi diventano spesso per non dire quasi sempre inesigibili. Ha infatti il 48% del mercato italiano, una concentrazione quasi da verifica antitrust.
Bene, oggi Allianz, l’azienda sistemica tedesca delle assicurazioni – i tedeschi ne hanno una per settore, Siemens, Allianz, Deutsche Bank, Volskwagen, Mercedes, Bayer, BASF ecc – è in procinto di comprarsi Euler Hermes, diventando di getto il principale detentore delle ipoteche degli italiani mandati in default per colpa della crisi ovvero per colpa dell’austerità. Crisi che guarda caso è stata innescata da Berlino nel 2011 con il rigore montiano, un piano a lungo termine verrebbe da dire, imponenendo perfettamente inutile ed anzi nefasta austerità per uscire dalla crisi/innescare la crescita ma utilissima per mandare in default gli italiani. A distanza di 7 anni i risultati si vedono.
Non mi tolgo dalla mente gli insegnmenti della storia: i germani, da sempre, hanno ambito a venire in Italia. Bel posto, c’è sole, gente avvezza all’ignavia ed alla sottomissione, relativamente vicina al suolo patrio.
Ecco, oggi la Germania ha un problema e con lei molti dei paesi nordici: gli anziani sono tanti, forse troppi, e faranno fatica a vivere decorosamente con le magre pensioni frutto del lavoro da impiegati (non ci credete? Guardate questo LINK e l’immagine sotto, “Poveri tedeschi, ricchi italiani“). Dunque, la soluzione, trovare o anche creare un posto a basso costo per farli svernare prima della morte fisica. L’Italia è dunque perfetta. Sappiate che sento questo discorso una volta al mese da amici stranieri che vorrebbero venire in Italia a vivere quando sandranno in senescenza (…).
E’ stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale di sabato 27 giugno la riforma della giustizia civile e fallimentare, sotto forma del decreto legge 83/2015, recante “Misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell’amministrazione giudiziaria”.
Per fare questo – in teoria – ossia per pagare a prezzo di saldo i beni immobili italici, la soluzione è certamente da una parte mandare in malora il paese “obiettivo” – ad es. con l’austerità ed il resto – e dall’altra (per raggiungere il fine) impossessarsi dei debiti andati degli italiani a male che hanno garanzie reali, ipoiteche su case ed aziende. Appunto, Euler Hermes. Un piano perfetto.
Visto l’atteggiamento predatorio e neocoloniale dei germani degli ultimi 10 anni a pensar male si fa peccato ma si rischia davvero di azzeccarci. Con il passaggio di Eurler Hermes a Allianz si compie infatti la chiusura del cerchio del ricatto sugli NPL italiani, che da domani saranno gestiti da un’aziende tedesca legata a filo doppio al governo, ossia alle strategie predatorie impersonificate nell’avido Schauble, stesso ruolo che fu Deutsche Bank nella crisi dello spread del 2011 innescata dalla vendita di BTP da parte della banca tedesca, giusto il tempo per far dimettere un governo che non voleva “collaborare”. [metodi da Gestapo, ndr]
Aspettiamoci dunque che fra qualche tempo gli NPL italiani in mano ad Allianz vengano usati come arma di ricatto contro i governi romani, guarda caso il governo PD con la recente riforma della legge fallimentare non ha fatto altro che semplicificare il pignoramento dei beni messi in garanzia. Diritti contrattuali su beni reali che oggi sono in mano tedesca. E che da domani entreranno in Allianz: state dunque certi che saranno dati in “consultazione occulta” (senza condividere documenti, chiaramente) agli stakeholeders di oltre Gottardo, una forma di incanto per individuare i beni che possono essere interessanti…
Mala tempora currunt (ricordando sempre che i tedeschi vanno combattutti nella loro innata protervia).
MD
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