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Allarme uragani negli USA: potrebbero danneggiare la produzione di gas e petrolio

Quest’anno sono previsit ben 25 uragani, con il rischio di danni alle infrastrutture petrolifere nel Golfo del Messico

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Le 25 tempeste già identificate  per la stagione degli uragani di quest’anno potrebbero portare più interruzioni all’industria americana del petrolio e del gas che mai, ha dichiarato mercoledì l’Energy Information Administration (EIA) in un’analisi approfondita degli effetti del tempo sull’offerta e sulla domanda.

“Il potenziale di una stagione di uragani più forte suggerisce un rischio maggiore di interruzioni della produzione legate alle condizioni atmosferiche nell’industria del petrolio e del gas naturale degli Stati Uniti”, ha avvertito l’EIA, mentre i meteorologi prevedono una stagione degli uragani atlantici “particolarmente intensa” quest’anno.

L’anno scorso, la stagione degli uragani atlantici ha visto una delle 20 tempeste nominate colpire la terraferma negli Stati Uniti – nessuna ha causato gravi interruzioni o danni alle installazioni dell’industria petrolifera e del gas.

Quest’anno, le cose potrebbero essere diverse durante la stagione, che inizia il 1° giugno e si protrae fino alla fine di novembre, con gli uragani che colpiscono più comunemente il Sud-Est e la Costa del Golfo degli Stati Uniti.

Uragano visto dallo spazio

L’EIA avverte che le previsioni di uragani più pesanti per quest’anno potrebbero vedere i mercati del petrolio e del gas impattati dalla potenziale interruzione della produzione di greggio e delle operazioni di raffineria, con le installazioni offshore che destano particolare preoccupazione nel Golfo del Messico. L’agenzia avverte anche del rischio di inondazioni e interruzioni nelle strutture di produzione galleggianti offshore e nelle operazioni di raffinazione. Infine, l’EIA ha avvertito della potenziale interruzione delle esportazioni di GNL, che includono una capacità di 13 miliardi di piedi cubi al giorno dalla Costa del Golfo.

“I recenti uragani hanno avuto un impatto molto minore sulla fornitura totale di gas naturale degli Stati Uniti, perché la produzione di gas naturale nel GOM è in calo da anni”, ha osservato l’EIA. Nel 2005, gli uragani Katrina e Rita hanno causato gravi interruzioni del gas naturale; tuttavia, oggi la produzione di gas dai territori del GOM rappresenta solo meno del 2% del totale del Paese.

Se gli uragani fossero particolarmente forti e danneggiare le infrastrutture potremmo assistere a qualche problema nella fornitura di petrolio e quindi a ritocchi al rialzo dei prezzi. 


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