Attualità
ALEA IACTA EST: CON USCITA FITTO DA PPE, SCISSIONE IN FORZA ITALIA (di Antonio M. Rinaldi)
Era nell’aria da diverso tempo, ma la decisione odierna di Raffaele Fitto, Europarlamentare di Forza Italia, nonché portabandiera del “dissenso” interno alla “linea” Berlusconiana, di abbandonare il PPE è il primo atto formale della scissione irreversibile in seno al partito. Decisione che assume particolare valenza politica interna in vista dell’importante test elettorale amministrativo italiano che si svolgerà fra pochi giorni.
La garbata, ma ferma lettera inviata da Fitto al Presidente del Gruppo dei Popolari europei, Manfred Weber, in cui annuncia l’adesione al Gruppo ECR (Conservatori e Riformisti Europei), rivendica la non condivisione delle scelte del PPE stesso con “pressoché sistematica unità di azione” con il PSE. Inoltre Fitto reclama, (FINALMENTE!!!) come il Fiscal Compact sopprima la sovranità fiscale degli Stati firmatari, in violazione del Trattato di Lisbona al quale pure si richiama, considerandolo illegale poiché non ha la forza costituzionale per modificare il Trattato stesso. A supporto di ciò, richiama Giuseppe Guarino e Paolo Savona sostenitori da tempo della contestazione giuridica e non solo politica del Fiscal Compact.
Il Gruppo Europeo ECR, a cui Fitto ha chiesto l’adesione, si identifica nella destra conservatrice nazionale, euroscettica moderata e contro il federalismo europeo che ha nel Partito Conservatore inglese di David Cameron uno dei sostenitori più forti.
Attendiamo ora i contraccolpi a questa decisione che era nell’aria da tempo e che permetterà di poter fare la “conta” effettiva fra le due fazioni presenti in Forza Italia fra Bruxelles e il Parlamento italiano e che ridisegnerà i rapporti di forza in una destra che ancora non ha trovato la sua nuova dimensione.
Antonio M. Rinaldi
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