Analisi e studi
Acciaio Rovente negli USA: i dazi stanno avendo effetto. Prezzi alti, e scarsità di ovverta
I prezzi dell’acciaio USA si stanno alzando a causa dei dazi all’importi. Riuscirà il mercato ad ammortizzarli?

Pare che i dazi sull’acciaio, pari al 25% del prezzo, negli USA stiano avendo un certo effetto, con prezzi in crescita e scarsità di offerta. Questo avrà come risultato la ripresa della produzione nord americana, a danno di qualcun altro.
L’aumento dei prezzi dell’acciaio ha visto il Monthly Metals Index (MMI) di Raw Steels balzare del 5,59% da febbraio a marzo. Ecco il grafico generico MetalMiner
A metà marzo, i prezzi dell’acciaio sono rimasti decisamente rialzisti e in cerca di un nuovo picco, mentre i dazi statunitensi infiammavano il mercato. I prezzi dei rotoli laminati a caldo hanno raggiunto il livello più alto dal febbraio 2024, con un aumento di oltre il 34% dall’inizio dell’anno.
Nel frattempo, il mercato delle lamiere d’acciaio laminate a caldo, che ha chiuso l’anno scorso afflitto da un eccesso di offerta, ha visto i prezzi balzare di quasi il 38% nello stesso periodo
Gli acquirenti si sono affrettati a tornare sul mercato in vista delle tariffe, cercando di riempire le scorte prima che i dazi colpiscano i prezzi dell’acciaio.
Contemporaneamente, gli uffici acquisti,hanno segnalato una maggiore difficoltà nell’ottenere il materiale dalle acciaierie, che hanno continuato a sfruttare il caos limitando la produzione per mantenere il mercato in tensione.
Al 12 marzo, i dati dell’American Iron and Steel Institute mostravano che la produzione di acciaio grezzo negli Stati Uniti rimaneva limitata, più del 6% al di sotto del picco del 2024.

Anche la capacità produttiva non è ancora a valori di picco Fonte: MetalMiner Insights, Strumento di analisi dei grafici e delle correlazioni
I tempi di consegna delle acciaierie si allungano
Nel frattempo, i tempi di consegna delle acciaierie hanno rispecchiato la crescente rigidità del mercato. Ad esempio, i tempi di consegna delle frese HRC (laminati a caldo) si sono allungati in modo significativo, tornando ai livelli del febbraio 2024.
Vale la pena di notare che l’attuale mercato, molto attivo, è in netto contrasto con la situazione alla fine dell’anno scorso. I fornitori hanno dovuto affrontare condizioni di debolezza per tutto il 2024. Mentre alcuni hanno attribuito il calo dei prezzi dell’acciaio alla pressione delle importazioni a prezzi competitivi, altri hanno notato un rallentamento della domanda causato dalla contrazione a lungo termine del settore manifatturiero statunitense.
I prezzi alti uccideranno il mercato?
Nonostante l’apparente impennata della domanda, ci si chiede quanto a lungo le tariffe possano sostenere i prezzi. Dopo oltre un anno di contrazione, il settore manifatturiero statunitense è tornato a crescere solo negli ultimi due mesi.
Esiste ovviamente una correlazione fra indici previsionali PMI manifatturieri e domanda d’acciao, che è una delle materie prime più utilizzate nella manifattura.
Il trend di crescita è sembrato rallentare a febbraio, con il PMI manifatturiero ISM che è passato da 50,9 a 50,3 a gennaio, scoraggiato dall’incertezza. Non sorprende che i prezzi rialzisti dei materiali abbiano aiutato l’indice dei prezzi a salire di 7,5 punti percentuali a 62,5.
Ma mentre i prezzi sono aumentati, l’indice dei nuovi ordini ha fatto eco ai timori di distruzione della domanda, cioè che i prezzi siano così alti da scoraggiare l’uso dell’acciaio. . L’indice è sceso di 6,5 punti percentuali a 48,6, tornando alla contrazione.
Prospettive a lungo e breve termine
Mentre la tendenza alla rilocalizzazione negli USA del settore manifatturiero offrirà un sostegno a lungo termine al PMI manifatturiero, l’aumento dei prezzi rimane una minaccia a breve termine.
Alcuni fornitori di acciaio hanno infatti espresso preoccupazione per la durata della domanda con questi prezzi. Sebbene molti acquirenti abbiano già fissato impegni di volume per l’anno in corso, le prospettive della domanda spot appaiono sempre più incerte.
In seguito ai forti aumenti dei prezzi, i fornitori prevedono un calo della domanda, probabilmente aggravato dai tassi di interesse ancora elevati.
Dopo l’entrata in vigore dei dazi, è probabile che gli acquirenti di acciaio rallentino gli acquisti. Questo potrebbe aiutare i prezzi dell’acciaio a trovare un massimo. Si raggiungerà un equilibrio fra nuovi prezzi più elevai e domanda, in attesa che la produzione nazionale USA riprenda a crescere, a condizioni d’efficienza più elevate, e porti ancora leggermente al ribasso i prezzi stessi.
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