Attualità
A BOLZANO E TRENTO DOVREBBERO VERGOGNARSI DEI LORO RAPPRESENTANTI: W IL TRICOLORE
Vorrei semplicemente rivolgere una domanda garbata a Signori Arno Kompatscher e Ugo Rossi, rispettivamente presidenti delle provincie autonome di Bolzano e Trento, visto che hanno dato disposizione di esporre il tricolore italiano a mezz’asta, in segno di disappunto, in occasione delle celebrazioni per i 100 anni dalla partecipazione dell’Italia nella Grande Guerra.
Sarò molto diretto: perché non manifestate il vostro disappunto di appartenere alla Nazione italiana, al punto da oltraggiarne la bandiera, rifiutando invece gli enormi privilegi che ottenete in virtù del vostro status di autonomia? Visto che esponete la bandiera italiana a mezz’asta perché non rinunciate anche alla metà dei privilegi che vi concede proprio l’Italia, invece di sputare nel piatto dove mangiate?
Credete forse che l’Austria sarebbe disponibile a fare altrettanto? Anzi una eventuale appartenenza a “quello che fu uno dei più grandi imperi”, si tramuterebbe in molti meno privilegi, perché Vienna non è Roma, e sareste trattati pertanto senza alcun riguardo alla stregua di tutte le altre provincie e regioni e se vi venisse in mente di fare la stessa cosa con la bandiera austriaca sareste, nella migliore delle ipotesi, presi anche a calci nel sedere!
I cittadini del Lombardo Veneto non ricordano di come l’Austria dispensasse loro privilegi a discapito di altre regioni!.
Chiedo scusa ai lettori nell’essermi tolto un sassolino dalla scarpa, ma non potevo chiudere la giornata di questo speciale 24 maggio senza rendere omaggio, a modo mio, a quegli eroici nostri ragazzi che 100 anni fa hanno dato anche le loro vite per il Tricolore. Grazie!
Antonio M. Rinaldi
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