Attualità
5000 immobili. Rivelato l’enorme patrimonio immobiliare della Santa Sede
La scorsa settimana il Vaticano ha rivelato di possedere più di 5.000 proprietà, dopo aver rilasciato per la prima volta informazioni sulle sue proprietà immobiliari.
Le informazioni sono state rese pubbliche nell’ambito di “un bilancio consolidato per il 2020 della Santa Sede e il primo bilancio pubblico in assoluto per l’Amministrazione del Patrimonio della Santa Sede”, secondo Reuters. Si trattava di più di 50 pagine d’informazioni sulla situazione finanziaria del Vaticano.
Degli oltre 5.000 immobili, 4.051 sono in Italia e circa 1.120 all’estero. Solo il 14% degli immobili del Vaticano in Italia viene affittato a prezzi di mercato, mentre il resto viene affittato con sconti, per lo più a dipendenti della chiesa. Il 40% degli edifici erano “edifici istituzionali come scuole, conventi e ospedali”.
La rivelazione arriva giorni prima di un processo di 10 persone collegate all’acquisto di un edificio nell’elegante quartiere londinese di South Kensington. Quell’edificio ha portato a “enormi perdite” dopo essere stato acquistato come investimento nel 2014 dalla Segreteria di Stato vaticana. Praticamente il Vaticano ha prima strapagato l’immobile, pagandolo il doppio rispetto a quanto pagato dall’intermediario, quindi ha dovuto perfino pagare un’intermediazione non dovuta per entrarne in possesso. Il tutto è costato 360 milioni di euro contro 150 pagati dal primo acquirente.
Padre Juan Antonio Guerrero, capo della Segreteria vaticana per l’Economia, ha commentato che il processo sarebbe una “svolta” di credibilità per il Vaticano e che una situazione simile non potrebbe ripetersi a causa delle nuove misure messe in atto.
“Papa Francesco ha privato la Segreteria di Stato del controllo sui suoi fondi” l’anno scorso, ha osservato Reuters.
Ricordiamo, pochi giorni fa, abbiamo scritto di un appartamento di lusso da £ 30.000 a settimana, di proprietà del Vaticano, che stava facendo notizia per aver ricevuto lamentele per rumore “infernale”.
Abbiamo notato che i reclami per “eventi rumorosi” con alcuni DJ coinvolti sono stati presentati al consiglio locale. L’unità è di 9.000 piedi quadrati e ospita un ampio giardino e una piscina coperta.
La proprietà è stata acquistata tra le altre proprietà di lusso londinesi nel 2014 in un acquisto che è stato “sorvegliato dal cardinale Giovanni Angelo Becciu”. Becciu è stato il primo cardinale dei tempi moderni ad essere accusato di reati finanziari dal Vaticano quest’anno.
Altri investimenti supervisionati da Becciu sono stati “sotto il crescente controllo internazionale a causa delle accuse mosse contro di lui”, ha riferito il FT la scorsa settimana. L’appartamento di Londra, e altre proprietà, sono detenuti da società fittizie di Jersey attraverso un’unità vaticana incaricata di “donazioni di beneficenza destinate ai poveri e ai bisognosi”.
Questi immobili non comprendono però il Vaticano, che ha un proprio bilancio separato.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.