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VIDEO SHOCK DELLA BOLDRINI: ITALIANI, DOVETE DIVENTARE MIGRANTI!

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boldrinitrucco

Non hanno pane ? Dategli Brioches

 

Ascoltate questo breve filmato della nostra ineffabile Presidenta della Camera

Trovate il video anche nel canale Youtube di Scenarieconomici.it

Sì, avete sentito bene, i migranti sono l’avanguardia del nostro futuro stile di vita…

Ora io non ho la complessità mentale della On. Boldrini e non riesco a cogliere immediatamente il senso di tale affermazione, quindi formulo due ipotesi:

1- La Presidenta nella foga di chiarire il ruolo degli immigrati (pardon, migranti, come vuole l’Organizzazione Mondiale per l’Immigrazione) si è lasciata sfuggire una clamorosa confessione: il nostro futuro è quello di vivere come i migranti, poveri e senza diritti, senza una Patria, pronti a lavorare per un tozzo di pane senza tante storie, senza radici culturali: la perfetta merce-lavoro per una società totalmente guidata dal mercato.

Questa interpretazione, che per alcuni è solo un delirio complottista, troverebbe alcune conferme nella dichiarazione di Monti sul “grande successo dell’euro“, che aveva costretto la Grecia, in nome dell’emergenza finanziaria, a fare quelle riforme strutturali (austerità, tagli e privatizzazioni) che altrimenti i cittadini greci non avrebbero mai spontaneamente accettato e che stanno portando oggi alla svendita totale del Paese alle multinazionali (il video, famosissimo, lo trovate anche su SE), o nell’affermazione di Prodi che nel 2001 disse “l’euro ci obbligherà a introdurre un nuovo insieme di strumenti di politica economica. E’ politicamente impossibile proporlo oggi ma un giorno ci sarà una crisi e nuovi strumenti saranno creati“, od ancora nella famigerata frase di Padoa Schioppa sulla necessità del recupero del “contatto diretto con la durezza del vivere“.

Insomma la On. Boldrini ci direbbe che siamo i destinatari di una specie di Piano Kalergi deciso dalle élite politiche-finanziarie (che agiscono sempre per il nostro bene, persino andando contro la nostra volontà!) e che dobbiamo guardare a quei disperati come fratelli, perché faremo la stessa fine. Anzi, nell’ottica del Piano sono proprio lo strumento per farci fare la stessa fine

faraona boldrinova2- La Presidenta della Camera, che notoriamente è una sostenitrice a spada tratta dell’immigrazione, basta che non disturbino il suo sacro e meritato riposo, nello slancio di far apprezzare all’auditorio i pregi di questa moderna attività, confonde lo status transitorio di migrante con un vero e proprio stile di vita, stile a cui noi dovremo uniformarci come fosse una moda: dal “preppy”, o dallo “street”, allo stile “migrante”. Ora, con buona pace della On. Boldrini, lo “stile di vita” del migrante è, di solito, quello di un poveretto che per sfuggire a miseria, guerre ed instabilità varie, molla tutto, lascia i suoi cari ed abbandona la sua terra per cercare fortuna altrove. Ben diversamente dal godere del suo stile di vita, il migrante legittimamente non vede l’ora di mettere radici da qualche parte per finirla di migrare e cominciare a ricostruirsi una vita, magari con la speranza di tornare nella sua terra e di ricongiungersi con i familiari lasciati in patria. Ma è meglio che la ferrea Presidenta non lo sappia, potrebbe rimproverarlo di essere solo un “choosy”…

L’augurio o peggio la certezza che questo dovrà essere il nostro futuro stile di vita equivale quindi ad augurarci un futuro di miseria e turbolenze varie che ci costringano ad intraprendere di nuovo la strada dell’emigrazione, con aspre difficoltà da superare e rischi mortali da correre. Se questo è il fine per cui lavorano il Governo ed i nostri degni rappresentanti nelle istituzioni, allora stanno facendo veramente un ottimo lavoro e noi siamo solo degli irriconoscenti piagnoni, che ancora vorremmo una casa (fissa, neanche una roulotte…) qui in Italia per far crescere i nostri figli ed un lavoro dignitoso e giustamente pagato (come Costituzione vuole) per mantenere decorosamente la famiglia, ovvero tutto vecchiume fuori moda, mentre dovremmo imparare ad apprezzare la vita, varia ed avventurosa, del migrante, col suo stile inconfondibile, al passo con i tempi e con l’economia, che i nostri governanti generosamente ci offrono.

Ecco, io vi ho dato due chiavi di lettura ma, come ho detto, arrivare alle eccelse vette di pensiero della nostra Presidenta della Camera è compito per me immane…

 


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