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Zelensky a Biden: è ora che l’Ucraina entri seriamente nlla NATO

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto una lunga  conversazione telefonica con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden lunedì. In questo colloquio  ha affermato che l’Ucraina ha bisogno di “un vero piano dettagliato”, con tanto di date, sulla propria adesione alla NATO, il tutto confermato dal sito ufficiale dell’Ucraina.

Il tempo delle dichiarazioni e delle dichiarazioni d’intenti dovrebbe essere un ricordo del passato, ha detto Zelensky a Biden.

“Non c’è dubbio che l’Ucraina sia parte integrante dell’Europa in termini di fondamento del suo valore. Ora, nella nuova situazione in Europa, abbiamo bisogno di un piano logistico per l’adesione dell’Ucraina all’Alleanza nel prossimo futuro. La NATO è la via per la massima protezione del nostro Paese”, ha affermato Zelensky.

Secondo un secondo rapporto ufficiale, Zelensky ha anche informato Biden della situazione nel Donbass, un territorio ucraino temporaneamente occupato da separatisti sostenuti dalla Russia, e ha spiegato le ragioni e la natura della periodica escalation del conflitto.

“Il cosiddetto ritiro delle truppe russe è solo un’imngnno”, ha detto Zelensky.

C’era ancora un’alta concentrazione di truppe russe e armi pesanti nei territori temporaneamente occupati dell’Ucraina e vicino al confine ucraino, ha spiegato.

“Il passaggio dell’Ucraina alla NATO è anche un’opportunità per realizzare le precondizioni per stabilire una pace stabile e duratura nel Donbas”, afferma il secondo rapporto. Oppure un modo per riuscire ad attrarre la NATO nelle sabbie mobili dell’Ucraina dell’est, utilizzando la sua leva militare.

Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha dichiarato il 4 giugno durante un evento presso la Brookings Institution che il modo migliore per l’Ucraina di avanzare verso l’adesione alla NATO è attuare riforme per combattere la corruzione e modernizzare le sue istituzioni di difesa e sicurezza. “Stiamo aiutando [l’Ucraina] in questo mentre si muovono verso un’ulteriore integrazione euro-atlantica”, ha aggiunto.

La NATO fornisce supporto all’Ucraina sotto forma di addestramento e sviluppo delle capacità militari nzionali, ha affermato Stoltenberg, e ha incoraggiato gli alleati della NATO “a fare di più”.

Dopo le vicende del 2014 e la rivolta nell’area filorussa del Donbass, oltre alla perdita della Crimea, hanno visto un’Ucraina sempre più vicina alla NATO e desiderosa di entravi, ma prerequisito per l’accesso alla NATO dovrebbe essere la risoluzione delle controversie territoriali, e quella sulla Crimea con la Russia è ancora aperta. Quindi, formalmente, Kiev non avrebbe le carte in regola per accedere alla NATO. Però per gli amici si fanno sempre delle eccezioni.

 


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