Attualità
YELLEN: DISCORSO QUASI MODERATO ED OBIETTIVO DI TASSO DI INTERESSE A TERMINE. ALCUNE INDICAZIONI SULLA POLITICA MONETARIA USA
Ieri la Governatrice della Fed, Yellen, ha tenuto la tradizionale conferenza stampa successiva alla riunione del FOMC, il Federal Open Market Commettee.
Bisogna dire che è stata la conferenza più moderata degli ultimi tempi, soprattutto tenendo conto del raggiungimento dell’obiettivo occupazionale ed i primo segni di riscaldamento dell’economia statunitensi.
Vediamo alcuni punti chiave:
– I tassi Usa si muoveranno al rialzo e l’obiettivo attuale è di un raggiungimento del 3% entro il 2019.
– Comunque i movimenti dei tassi saranno moderati e potranno essere rivisti nel tempo.
– I movimenti attuali del dollaro, con l’ultimo rafforzamento, sono dovuti soprattutto all’esaurimento delle misure precedenti più che ad azioni specifiche della FED.
– L’incremento dell’inflazione è legato essenzialmente a movimenti esterni, non preoccuparti.
– Un eccessivo indebolimento del dollaro potrebbe però portare ad una revisione degli obiettivi d’intervento dato che i tassi di inflazione potrebbero superare gli obiettivi della FED. Quest’ultimo segnale è soprattutto diretto verso Trump ed il suo desiderio di vedere un dollaro più debole.
La Governatrice è stata più moderata e, soprattutto, ha rivelato gli obiettivi della politica economica. Il 3% inizia ad essere un tasso rilevante a cui la BCE non potrà restare insensibile, e noi ben sappiamo cosa questo significhi per l’euro e l’Italia.
Ecco gli effetti sul dollaro
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