Xi Jinping salta il proprio discorso al meeting BRICS di Durban

Il presidente cinese Xi Jinping non si è presentato martedì al Brics Business Forum in Sud Africa, dove avrebbe dovuto tenere un discorso insieme ai suoi omologhi. Al suo posto, il ministro del Commercio Wang Wentao ha letto il suo discorso che criticava gli Stati Uniti per la loro tendenza all’“egemonia”.

Xi, nel discorso letto da Wang al Sandton Convention Center di Johannesburg, ha affermato che gli Stati Uniti tendono a combattere i paesi che minacciano il loro dominio negli affari globali e nei mercati finanziari.
Nel discorso si afferma che ogni Paese ha diritto allo sviluppo e che le persone dovrebbero avere la libertà di perseguire una vita felice. Ma un paese, ha detto in un velato attacco agli Stati Uniti, è “ossessionato dal mantenimento dell’egemonia, ha fatto di tutto per paralizzare i mercati emergenti e i paesi in via di sviluppo”.
“Chiunque si sviluppi per primo diventa il loro obiettivo di contenimento. Chiunque stia recuperando terreno diventa il bersaglio dell’ostruzione”, Parole molto dure, perché anche rivolte a un’ampia platea internazionale.

Sebbene fosse arrivato in Sud Africa lunedì sera, Xi ha saltato il Business Forum e non è stata fornita alcuna spiegazione, provocando la reazione degli osservatori cinesi.
Bonnie Glaser, amministratore delegato del Programma Indo-Pacifico presso il German Marshall Fund, si è chiesta se la sua assenza significasse che qualcosa non andava.

“Questa dovrebbe essere una notizia ‘fermate la stampa’!” Jorge Guajardo, ex ambasciatore messicano in Cina, ha detto in risposta al post di Glaser. “Un’assenza senza preavviso, soprattutto in un forum multilaterale (a cui la RPC raramente manca), dopo tutto il lavoro sul campo con l’India, è davvero degna di nota. Se fosse vero, sicuramente c’è qualcosa che non va”.

All’inizio della giornata, Xi ha incontrato il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa e avrebbe dovuto partecipare a una cena organizzata dal suo ospite.

Brics è un gruppo di mercati emergenti e paesi in via di sviluppo che comprende Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa, che dovrebbe essere allargato in questo forum. Inoltre in un attacco diretto al  dollaro americano, si dovrebbe parlare anche dell’uso delle monete nazionali negli scambi internazionali, con un affossamento della valuta USA.

Proprio in quest’ambito è curiosa l’assenza del presidente cinese, in un momento così importante. Che sia stato un messaggio indiretto, lasciando ad altri la pronuncia di un discorso particolarmente duro verso gli Stati Uniti?