Economia
Colossus: La Titanica Sfida di xAI di Elon Musk nel Cuore della Guerra dell’Intelligenza Artificiale
Elon Musk e la sua xAI bruciano le tappe con Colossus, un supercomputer da 200.000 GPU costruito in tempi record. L’obiettivo è raggiungere 1 milione di unità per competere con i giganti dell’AI, sollevando interrogativi sui consumi energetici. Un’analisi per Scenari Economici.

Elon Musk, con la sua società di intelligenza artificiale xAI, ha segnato un traguardo cruciale: il suo supercomputer denominato “Colossus” è pienamente operativo e vanta l’impiego di 200.000 unità di elaborazione grafica (GPU) Nvidia.
Ciò che colpisce maggiormente è la velocità di realizzazione: l’azienda afferma che Colossus è stato costruito in soli 122 giorni (circa quattro mesi), un lasso di tempo notevolmente inferiore rispetto alle stime convenzionali che si attestano sui 24 mesi, ovvero due anni. Successivamente, xAI ha impiegato ulteriori 92 giorni per portare il numero di GPU all’impressionante cifra di 200.000.
Ma l’ambizione non si ferma qui. I piani attuali prevedono di espandere ulteriormente la capacità del supercomputer, puntando a raggiungere la strabiliante quota di 1 milione di GPU. Questo obiettivo audace posiziona xAI in diretta competizione con i leader di settore, come ad esempio Oracle Cloud Infrastructure, che dispone di circa 131.072 GPU. La sfida lanciata da Musk nel panorama dell’AI è chiara e passa per la potenza di calcolo bruta di Colossus.
Elon Musk ha annunciato la creazione della sua startup di intelligenza artificiale, xAI, nel 2023. Da allora, l’azienda ha proceduto a un ritmo serratissimo per eguagliare e superare i suoi rivali.
Recentemente, a febbraio 2025, xAI ha rilasciato Grok 3, il suo modello di intelligenza artificiale più avanzato. Secondo l’azienda, Grok 3 è stato addestrato sul supercluster Colossus, dimostrando “miglioramenti significativi nel ragionamento, nella matematica, nella codifica, nella conoscenza del mondo e nelle capacità di seguire istruzioni”.
Le Enormi Esigenze Energetiche del Più Grande Supercomputer al Mondo
Secondo quanto riportato sul sito web di xAI, Colossus possiede una larghezza di banda di memoria totale di 194 Petabyte/s e una capacità di archiviazione che supera l’Exabyte.
A dicembre 2024, la startup di Elon Musk ha raccolto sei miliardi di dollari in un round di finanziamento di Serie C, risorse destinate ad accelerare i progressi con Colossus, Aurora, Grok e altri modelli.
Per alimentare questo colosso tecnologico, situato a Memphis, Tennessee, xAI ha fatto ricorso all’utilizzo delle batterie Tesla Megapack. L’obiettivo principale di Colossus è addestrare il modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) Grok dell’azienda e supportare il servizio di social media X.
La struttura è ora collegata a una sottostazione elettrica di nuova costruzione che fornisce 150 megawatt di potenza da Memphis Light, Gas and Water (MLGW) e dalla Tennessee Valley Authority (TVA). Una potenza degna di un SMR, un piccolo reattore nucleare modulare.
In aggiunta, le batterie Tesla Megapack da 150 megawatt fungono da riserva energetica per Colossus, garantendo che la struttura possa rimanere operativa anche durante interruzioni di corrente, fluttuazioni di tensione e periodi di picco della domanda.
Queste batterie ricaricabili agli ioni di litio, ognuna capace di immagazzinare circa 3.900 kWh di elettricità – equivalenti a 62 Tesla Model 3 a trazione posteriore – assicurano potenza di elaborazione AI ininterrotta, offrendo al contempo il potenziale per vendere energia alla rete a prezzi più elevati.
La Roadmap di xAI per Colossus e le Preoccupazioni sull’Uso Energetico
Sebbene la crescita stia avvenendo a un ritmo accelerato, ciò comporterà anche un aumento della domanda energetica per xAI. L’espansione da 200.000 a 1 milione di GPU eleverà il fabbisogno energetico a un livello senza precedenti, ponendo significative sfide infrastrutturali e ambientali.
La corsa all’AI di Musk passa per la potenza di calcolo, ma solleva importanti interrogativi sulla sostenibilità di tali infrastrutture su larga scala.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

You must be logged in to post a comment Login