Westinghouse rivela il suo Reattore Nucleare Modulare

Westinghouse Electric Company ha lanciato la sua più recente tecnologia nucleare, il piccolo reattore modulare (SMR) AP300, un reattore ad acqua pressurizzata a singolo anello da 300 MWe (900 MWth). Il progetto del reattore AP300 SMR è scalato dal reattore avanzato e collaudato AP1000 ed è l’unico SMR realmente basato su progetti di impianti operativi già in azione. 

L’AP300 SMR è un’unità ultracompatta e modulare che sfrutta l’innovazione e le conoscenze operative della flotta globale di AP1000. Utilizzerà la stessa tecnologia AP1000, comprese le principali attrezzature, i componenti strutturali, la sicurezza passiva, il combustibile collaudato e i sistemi I&C. L’AP300 si avvarrà di una catena di fornitura matura, delle lezioni apprese sulla costruibilità, delle capacità di seguire rapidamente il carico e delle procedure di O&M collaudate e delle migliori pratiche derivanti da 18 anni di funzionamento sicuro del reattore AP1000.

L’AP300 SMR può fungere da spina dorsale di un sistema comunitario di energia pulita. Le prestazioni flessibili offrono una comprovata capacità di stabilizzare le moderne reti elettriche alimentate da fonti rinnovabili, compresa la capacità di cambiare rapidamente il carico per supportare le variazioni della domanda. Include una capacità aggiuntiva di supportare il teleriscaldamento, la desalinizzazione e la produzione di idrogeno.

Il sistema avanzato di sicurezza passiva, di cui Westinghouse è stata pioniera, consente di ottenere automaticamente uno spegnimento sicuro senza l’intervento dell’operatore ed elimina la necessità di alimentazione e raffreddamento di riserva. Ciò si traduce direttamente in una progettazione semplificata, in una riduzione del costo del capitale e in un minore ingombro. Come l’AP1000, l’AP300 è progettato per funzionare con un ciclo di vita di oltre 80 anni.

Il progetto dell’AP300 SMR utilizza la collaudata tecnologia avanzata Gen III+ di Westinghouse, che ha ottenuto l’approvazione normativa negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Cina, nonché la conformità agli standard EUR (European Utility Requirements) per le centrali nucleari. Ciò comporta vantaggi in termini di licenze di costruzione e riduce sostanzialmente il rischio di consegna per i clienti dei settori utility, oil & gas e industriale. La certificazione del progetto è prevista per il 2027, seguita dall’autorizzazione del sito specifico e dalla costruzione della prima unità verso la fine del decennio.

L’SMR AP300 offre elettricità affidabile, sicura e pulita, oltre a ulteriori applicazioni per il teleriscaldamento e la desalinizzazione dell’acqua. La sua capacità di seguire rapidamente il carico lo rende ideale per l’integrazione con le risorse rinnovabili. Inoltre, aprirà la strada all’economia dell’idrogeno, consentendo una produzione di idrogeno pulita ed economicamente vantaggiosa, integrata nell’impianto.

Westinghouse ha nominato la dott.ssa Rita Baranwal, attualmente Chief Technology Officer, vicepresidente senior dell’unità aziendale Energy Systems, per guidare il team che sta sviluppando l’SMR AP300. La Baranwal è l’ex Assistente Segretario per l’Ufficio dell’Energia Nucleare presso il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (luglio 2019 – gennaio 2021), con decenni di esperienza nel settore dell’energia nucleare, tra cui il ruolo di direttore dell’iniziativa Gateway for Accelerated Innovation in Nuclear (GAIN) presso l’Idaho National Lab.

Il progetto Westinghouse è al limite superiore degli SMR, qualificandosi come un “Reattore di media dimensione modulare” più che un piccolo reattore nucleare. Insieme a NuScale è il reattore modulare USA più vicino alla commercializzazione