Washington ripensa ad alcune proprie politiche sugli F-16 in Ucraina, dopo il recente abbattimento

Lo schianto dell’aereo da caccia F-16 sembra avere delle conseguenze ben più profonde che la perdita si un singolo, costoso, aereo: venerdì 30 agosto Zelenskyj ha licenziato il comandante dell’aeronautica Mykola Oleshchukd. Anatoly Kryvonoshko assumerà il comando temporaneo , come annunciato dallo stato maggiore ucraino. Secondo un’analisi del think tank statunitense Institute for the Study of War (ISW), la perdita dell’aereo da caccia F-16 e del suo pilota altamente addestrato “avrà un impatto sproporzionato sulla capacità dell’Ucraina di utilizzare gli F-16 nel prossimo futuro. futuro come parte delle sue forze combinate Ombrello di difesa aerea o per supporto aria-terra.

Ma la conseguenza più profonda ptrebbe essere un’altra, e venire direttamente da oltreoceano: secondo un articolo del Wall Street Journal (WSJ), gli Stati Uniti avevano inizialmente previsto di inviare in Ucraina fornitori di servizi civili per farsi carico della manutenzione degli aerei.

Pero ora “la comunità dell’intelligence e altri pensano che questo sia troppo rischioso al momento”, ha detto il WSJ citando una fonte ufficiale americana anonima. La comunità dell’intelligence ha “espresso preoccupazione che la Russia possa prendere di mira gli appaltatori americani in Ucraina”, ha detto un anonimo funzionario americano, secondo il WSJ. L’Ucraina non viene considerata in grado di garantire la sicurezza di appaltatori civili per la manutenzione degli aerei. 

Il governo del presidente degli Stati Uniti Joe Biden si aspetta che i paesi europei ora sostengano i costi di manutenzione e personale per gli aerei e altre armi statunitensi, ha affermato, e questo significa che dovranno essere i tecnici europei a supervisionare la manutenzione degli aeri. 

In linea di principio gli Stati Uniti non hanno escluso tale ricorso a fornitori di servizi civili. Tuttavia non si può presumere che il personale specializzato interessato venga inviato presto in Ucraina. “Questo è qualcosa che stiamo considerando ma su cui non abbiamo ancora preso una decisione”, ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Sean Savett in una dichiarazione sulla proposta.

I caccia ucraini quindi dovranno diventare presto autonomi anche dal punto di vista della manutenzione. Ci riusciranno?