Attualità
VONGOLE: SPAGNA CONTRO ITALIA. Rischia di saltare la deroga ai pescatori italiani
Nel 2015 era stata imposta una direttiva europea al settore pesca che aveva rischiato di mettere in ginocchio i nostri operatori nell’Adriatico. Per una disattenzione del governo italiano era passata una normativa che prevedeva il divieto di pesca per i molluschi di dimensione inferiore ai 25 mm, cosa che avrebbe avuto, come conseguenza, la crisi del nostro settore ittico dove le misure di pesca sono inferiori, anche per le relative specificità della fauna adriatica.
Sotto la pressione delle associazioni di categoria italiane la Commissione aveva deciso di concedere una deroga alle aziende italiane permettendo la pesca di crostacei superiori ai 22 millimetri. Anche se sembra una differenza minima questo permetteva di tutelare le 710 aziende e 1600 addetti operanti nel settore nel Mar Adriatico. Purtroppo questa comprensione alle aziende italiane non è stata gradita da tutti. Come messo in luce da Rosanna Conte le Lobby spagnole della pesca, che si appoggiano ad un nucleo di grandi aziende ittiche, vorrebbero far saltare questa concessione, prorogata ancora per un anno, in modo da favorire la produzione di vongole iberiche e mettere in difficoltà le nostre aziende.
La deputata Rosanna Conte ha nesso in luce che la presidenza della Commissione Parlamentare Pesca, in mano ai socialisti spagnoli (che caso….) sta cercando di postporre la concessione della deroga annuale di due mesi, in modo da avere il tempo di bloccarla o comunque dal portare dei danni notevoli alle aziende italiane. Purtroppo, senza un impegno diretto del governo e delle associazioni di categoria, si rischia un danno serio al nostro settore ittico già impoverito dalla feroce concorrenza comunitaria ed extracomunitaria.
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