Attualità
VOCI DI MISSILI SU BASE USA, MENTRE SI RIDISPIEGA LA 82ima
Proseguono nervose voci e spostamenti logistici di uomini e mezzi in Medio Oriente. Per quanto riguarda le notizie non controllate è circolata quella che cinque missili avrebbero colpito la base militare di Camp Taiji, a poco più di 20 km, dove si trovano anche truppe americane.
Se confermato l’attacco giungere be al termine del periodo di 4 giorni di lutto e di funerali. Come però abbiamo detto subito per ora la notizia non è confermata da parte americana. Bisogna però notare come la notizia sia stata ripresa dal Jérusalem Post
#BREAKING At least 4 rockets hit #Iraq's Taji base that hosts #American troops, according to reports. https://t.co/zbymG4rNxe
— The Jerusalem Post (@Jerusalem_Post) January 7, 2020
Intanto è invece ufficiale la notizia del dispiegamento rapido della 82ima divisione aviotrasportata, una delle più celebri unità di fanteria USA. La notizia del dispiegamento è stata improvvisa, con soldati appena partiti per licenze autorizzate richiamati precipitosamente. I soldati, di età variabile fra i venti ed i quaranta, reagiscono diversamente: i più giovani con eccitazione, i più maturi con la consapevolezza che comporta il conflitto militare. Tutti sembrano convinti che questa volta si vada veramente in guerra, o ci siano elle concrete possibilità.
Per ogni soldato combatte te si devono muovere meno sette altri militari con funzioni diverse, da quelli medici, alle cucine, alle manutenzioni dei mezzi ai cappellani militari, gli unici che non portano armi. Sono già partiti 600 combattenti ed in totale se ne muoveranno 3500. La destinazione ufficiale è il Kuwait, ma ai soldati sono stati sequestrati i telefoni cellulari e gli tri strumenti di comunicazione personali.
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