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Euro crisis

Non è detto che i franco-tedeschi che vogliono impadronirsi delle case degli italiani poi ci riescano: il caso greco. Magari dovranno mandare l’esercito e allora…

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Leggo ora il caso greco di cui all’articolo sopra: alle aste per i beni messi all’incanto in terra ellenica la popolazione si è ribellata in modo violento. Per adesso solo botte ma cose succederebbe se ad un certo punto la popolazione greca si armasse, come metodo per non accettare l’esproprio? Davvero credono coloro che detengono il debito – EU, Germania e Francia e che magari indirettamente vogliono comprare le case dei greci, … – che sarà tutto così facile? Far sgombrare i greci dalle loro case e spedirli in periferia? Non credo proprio. Penso che questo sia solo l’antipasto, temo (o forse, spero…).

Parallelo con l’Italia: dopo l’OPA di Allianz su Euler-Hermes (vedasi LINK) potrebbe succedere qualcosa di simile anche nel Belpaese (pensate che proprio oggi si è saputo che i crediti a pegno di Unicredit sono stati incredibilmente ceduti alla casa d’aste germano-austriaca Dorotheum, ndr), le case degli italiani mandati in crisi dalla inutile ed anzi nefasta austerità euroimposta andranno all’asta a seguito delle inadempienze negli NPL. Encore, pensate davvero che gli italiani accetteranno di essere sbattuti fuori di casa propria ad esempio per fare spazio ai nordeuropei senescenti che hanno comprato all’incanto – ossia per poco prezzo attraverso gli intermediari franco-tedeschi a cui sono stati ceduti i crediti – le loro case di pregio? Non penso proprio.

Anzi, in Italia ciò è altamente improbabile a maggior ragione perchè siamo armatissimi: pensate che sul suolo italico è dislocata la maggior base militare USA di armi convenzionali fuori dai confini americani (Camp Darby). Inoltre le armi nucleari USA in Italia assommano a più di tutte le armi nucleari americane dislocate in Europa. Ciò data dal tradimento franco-tedesco verso Washington pre-invasione dell’Iraq nel 2005/06, con Berlusconi che invece supportò in toto gli USA. Infatti per ovviare a “cotanto supporto” il Cavaliere dovette essere “neutralizzato” nel 2011 con un simil-golpe EUropeo ma con l’avallo di Cameron ed Obama (entrambi poi spariti dalla scena).

In tale contesto davvero pensate che l’Italia si farà conquistare diciamo “economicamente” in forza dei propri assets più importanti, con cessioni di immobili ed aziende nazionali a sconto a favore dei franco-tedeschi? Non credo proprio. Infatti, notasi,  l’Italia è armatissima ma per interposta persona: con armi americane. Per questo non temo i tedeschi, proprio come 75 anni fa.

Forse ora capite perchè l’assurda ed anzi nefasta austerità imposta all’Italia va di pari passo alla sfida tedesca agli USA: il gioco teutonico è sostituirsi a Washington al comando dell’EUropa e per questo Roma è cruciale (ossia da neutralizzare, anche mettere in ginocchio se volete) in quanto resta il migliore alleato USA non anglosassone, null’altro.

Anche per quanto sopra esposto io sono e sarò a fianco degli USA, come i miei avi nelle guerre europee continentali e/o italiane degli ultimi 100 anni abbondanti.

MD


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