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Vincitori e vinti dell’energia: gli USA maggiori esportato mondiali di gas liquido. +10% in un giorno prezzo in UE
La guerra fra l’Occidente e la Russia, basata su armi ed energia, vede vincitori e vinti. Vincitori sono di sicuro gli USA, sia per l’energia sia per le armi esportati. Vincitrice anche la Russia che vende il suo gas a prezzi elevatissimi. Sconfitta l’Europa a guida tedesca , con buona parte dei suoi satelliti al seguiuto.
Per fare un esempio gli USA sono diventati il maggior esportatore di LNG, gas naturale liquefatto, al mondo nel primo semestre 2022, il tutto grazie alla domanda di questo prodotto energetico
Le esportazioni di LNG degli Stati Uniti sono aumentate del 12% nella prima metà del 2022 rispetto alla seconda metà del 2021 e hanno raggiunto una media di 11,2 miliardi di piedi cubi al giorno (Bcf/d) tra gennaio e giugno 2022, ha dichiarato l’EIA, citando i dati della CEDIGAZ.
Gli Stati Uniti hanno così battuto l’Australia e il Qatar, gli altri due principali esportatori di LNG.
I prezzi spot del LNG in Europa e in Asia si sono mantenuti molto al di sopra delle norme storiche dall’ultimo trimestre del 2021 e hanno raggiunto i massimi storici all’inizio di quest’anno dopo l’invasione russa dell’Ucraina. L’Europa sta importando volumi crescenti di GNL americano nel tentativo di sostituire il più possibile le forniture dei gasdotti russi. Inoltre, la capacità di esportazione di gas liquefatto degli Stati Uniti è aumentata di 53 milioni di mc al giorno dal novembre 2021, secondo le stime dell’EIA.
Nei primi cinque mesi del 2022, la maggior parte delle esportazioni statunitensi di LNG è stata destinata all’UE e al Regno Unito, rappresentando il 71%, ovvero 832 milioni di mc al giorno, del totale delle esportazioni americane di LNG, ha dichiarato oggi l’EIA. Quindi gli USA si stanno impossessando del mercato del gas europeo.
nel frattempo i prezzi del gas mandanoa picco la UE. I futures sul gas naturale nell’UE sono saliti di oltre il 10%, superando i 170 euro per megawattora, lunedì, dopo che Gazprom ha dichiarato che ridurrà ulteriormente i flussi attraverso il gasdotto Nord Steam.
Come vi abbiamo appena detto, la società ha dichiarato che da mercoledì il gasdotto erogherà solo 33 milioni di metri cubi al giorno, il 20% della sua capacità, poiché un’altra turbina sarà fermata per manutenzione. La Commissione si radunerà domani per spendere delle parole inutili sulla materia. Perdonatemi l’espressione, ma dei peti sarebbero più utili, perché genererebbero metano.
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