Seguici su

Attualità

Vendite di armi: le aziende USA in viaggio verso Taiwan per realizzare cospicue vendite

Pubblicato

il

Circa 25 aziende statunitensi operanti nel settore della difesa hanno in programma di inviare dei rappresentanti a Taiwan il mese prossimo, segnando la prima volta che l’industria degli armamenti invierà una delegazione sull’isola dal 2019, ha riferito questa settimana Nikkei Asia.

Rupert Hammond-Chambers, presidente dell’US Taiwan Business Council, ha dichiarato che la delegazione cercherà di incrementare la cooperazione con l’industria taiwanese e intende esplorare la produzione congiunta di armi. Le armi che Taipei è interessata a produrre includono droni e munizioni.

Il viaggio dell’industria degli armamenti a Taiwan è previsto mentre gli Stati Uniti stanno cercando di aumentare le vendite di armi e la cooperazione militare generale con Taiwan, il che esacerberà ulteriormente le tensioni con Pechino.

La delegazione ha in programma di incontrare il presidente taiwanese Tsai Ing-wen, che di recente ha provocato grandi esercitazioni militari cinesi incontrando il presidente della Camera degli Stati Uniti Kevin McCarthy in California.

Alla domanda sulla prospettiva di una produzione congiunta di armi da parte di aziende statunitensi con Taiwan, un funzionario dell’amministrazione Biden ha espresso il suo sostegno all’idea. “Da una prospettiva di altissimo livello, pensiamo che gli accordi di coproduzione abbiano senso, ma dobbiamo esaminarli caso per caso, e deve essere su richiesta dell’industria statunitense”, ha detto il funzionario a Nikkei.

Da quando Washington ha interrotto le relazioni diplomatiche con Taipei nel 1979, gli Stati Uniti hanno sempre venduto armi a Taiwan. Ma ora gli Stati Uniti stanno cercando di ampliare il sostegno fornendo miliardi di aiuti militari inclusi nel National Defense Authorization Act (NDAA) del 2023.

Alcuni degli aiuti a Taiwan si sono scontrati con i comitati di stanziamento, ma il Pentagono ha dichiarato di voler utilizzare il miliardo di dollari della Presidential Drawdown Authority per iniziare ad armare Taiwan. L’autorità è quella che il Presidente Biden ha utilizzato per armare l’Ucraina, inviando armi direttamente dalle scorte militari statunitensi.

In realtà Taiwan ha una fiorente industria bellica locale, sviluppata in collaborazione con diversi paesi Occidentali. Quando negli anni ottanta gli USA si rifiutarono di fornire caccia moderni Taipei sviluppò un proprio caccia supersonico, lo F-CK-1,

Attualmente sono stati ordinati 66 esemplari dell’addestratore-caccia leggero AIDC T5 Brave Eagle, sempre di produzione nazionale. Inoltre Taiwan ha sviluppato generazioni di missili anti nave e strategici, con gittata tale da colpire perfino Pechino. Nonostante questo le forniture estere di armi sono importanti: dai caccia F16 e Mirage 2000 ai missili antinave Harpoon. Gli USA hanno poi venduto 2 miliardi di carri Abrahams  che si affiancano agli M 60 più volte aggiornati.

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


1 Commento

1 Commento

  1. Pingback: cronaca XX – NoXYZ

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento