Politica
Vaneggiamenti a camere riunite: Mattarella in versione Rosy Bindi
Sergio Mattarella oggi:
“Nella nuova Europa l’Italia ha trovato l’affermazione della sua sovranità; un approdo sicuro ma soprattutto un luogo da cui ripartire per vincere le sfide globali. L’Unione Europea rappresenta oggi, ancora una volta, una frontiera di speranza e la prospettiva di una vera Unione politica va rilanciata, senza indugio.”
Questa frase, inserita nel discorso del Presidente al Parlamento, e’ un biglietto da visita.
Se “deleghi poteri” affermi la “sovranita’” o il contrario?
Ovvio che sia esattamente il contrario, ma Mattarella disegna una “realta’ immaginaria”; neppure Prodi o nessun Euroburocrate s’e’ mai spinto a dire che l’adesione alla UE ed al sistema Euro, “affermino la nostra sovranita’”.
Poi la definizione di “Europa approdo sicuro” dopo 7 anni di crisi devastante, 1 milione e mezzo di nuovi disoccupati e PIL crollato del 10%.
Anche qui il nuovo presidente “rasenta il ridicolo”: cosa c’e’ di “sicuro” nell’essere tutti piu’ poveri?
Infine il richiamo romantico alla UE come “frontiera di speranza” e l’ambizione a creare un’Unione Politica, che tradotto significa per l’Italia “spogliarsi della residua sovranita’”.
Detto da chi si dice super partes e da chi dovrebbe garantire la sovranita’ nazionale, fa accapponare la pelle.
Sergio Mattarella si preannuncia essere una Rosy Bindi, solamente piu’ bello!
GPG
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