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Vacanze vista guerra: come si passa l’estate a Kastelorizo

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Kastelorizo, o Castelrosso, è un’isola greca che un tempo faceva parte del Dodecaneso italiano e che si trova molto vicino al territorio turco. L’isola è nota per essere stata anche la location del famoso film “Mediterraneo” di Salvatores è una località turistica molto conosciuta e d abbastanza frequentata perfino in quest’anno di Covid-19. Del resto che cosa può esserci di meglio di un’isola tranquilla ed isolata nel magnifico Egeo?

Peccato che questa calma estiva sia stata interrotta dalla Turchia che ha emesso un NAVTEX, un avviso ai naviganti per esercitazioni militari al limite delle acque dell’Egeo, in un momento di alta tensione fra Cipro, Grecia e Turchia, per le perforazioni illegittime di Ankara nella acque della Zona Economica Esclusiva greco-cipriota. Atene ha risposto con durezza ed alle esercitazioni navali turche assisteranno gran parte delle forze navali ed aeree greche.

I turisti a Kastelorizo la scorsa notte sono stati quindi risvegliati dai boom sonici del caccia greci impegnati ad intercettare quelli di Ankara che tentavano di penetrare nello spazio aereo del vicino. Si è assistito ad una sorta di piccola,e fortunatamente incruenta, guerra aerea sopra le teste dei turisti. Gli abitanti locali ci sono abituati e non temono questo tipo di scontri, ma i turisti non l’hanno presa altrettanto bene e molti hanno iniziato ad abbandonare l’isola, aggiungendo le perdite a quelle dovute all’epidemia.

La situazione è veramente sul filo del rasoio in questi giorni e basterebbe un nulla per passare dal mostrare i muscoli a combattere veramente. I greci hanno affermato ufficialmente che sono pronti a combattere per qualsiasi violazione, anche minima, del loro territorio, ed i turchi non si sono fatti molti scrupoli nello stuzzicarli.

Tre giorni fa Erdogan ha visitato Santa Sofia per prepararla alla sua conversione ancora in Moschea e questo punto ha ulteriormente infuriato i greci, ma non si è tirato indietro neanche davanti ad una fregata francese davanti alla Libia, facendola “Illuminare” dai radar delle proprie navi da guerra. Pensate che si tirerà indietro quando si traterà di reclamare con le armi il mare  greco? Assolutamente no, soprattutto quando i recenti scontri fra Armeni ed Azeri  mette in pericolo le proprie linee di fornitura energetica.


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