Attualità
USA: quali sono i lavori che stanno sparendo, e molto rapidamente
Molto prima della comparsa di ChatGPT e di altri strumenti di intelligenza artificiale che minacciano di prendere il posto del nostro lavoro, i progressi tecnologici hanno alterato il modo in cui le persone lavorano, facendo scomparire alcune occupazioni e facendone emergere altre.
Sapevate, ad esempio, che le persone lavoravano come sveglie viventi prima che le sveglie vere e proprie diventassero un’abitudine e gli orologi fossero sufficientemente poco costosi da poter essere alla portata degli operai?
Esistevano i “Knocker uppers”, come venivano chiamati, andavano in giro nell’Inghilterra industriale brandendo un lungo bastone con cui battevano sulle porte degli operai per svegliarli in tempo per il loro turno. Quindi le sveglie tolsero il lavoro ai “Knocker upper”. Eppure erano degli abili organizzatori.
Fino all’epoca del Saturn V, il vettore lunare, molti calcoli alla NASA venivano ancora fatti a mano da ingegneri calcolatori specialisti, ma quell’epoca si concluse proprio nella seconda metà degli anni sessanta. Quindi tutto venne fatto dai computer.
Quali potrebbero essere i prossimi lavori a seguire la stessa strada negli USA?
Come riporta Felix Richter di Statista, l’Ufficio Statistico del Lavoro degli Stati Uniti ha pubblicato l’anno scorso un rapporto che proietta i livelli di occupazione nel 2031 e rivela quali sono i lavori più a rischio a causa dell’automazione o di altri cambiamenti tecnologici e sociali.
D>al 2021 al 2031 scompariranno:
- 335700 cassieri (casse automatiche)
- 207600 segretari/e e assistenti
- 130000 personale d’ufficio
- 105300 assistenti alla clientela
- 102600 segretarie esecutive e assistenti al management
- 96800 operai agli assemblaggi e assimilati
- 78200 supervisori e lavoratori al dettaglio
- 77200 contabili e assistenti contabili
- 69100 cuochi nei fast food
Il BLS ha identificato tre gruppi occupazionali – professioni di supporto amministrativo e d’ufficio, professioni di produzione e professioni di vendita e affini – che si prevede perderanno posti di lavoro nel prossimo decennio.
16 delle 20 occupazioni con i maggiori cali di occupazione previsti entro il 2031 appartengono a questi tre gruppi.
Se si considerano le variazioni relative dell’occupazione, le professioni più a rischio sono quelle dei redattori di testi e dattilografi (-38%) e degli addetti al controllo dei parcheggi (-37%), mentre altre professioni relativamente rare (ad esempio gli operatori di reattori nucleari) sono anch’esse in cima alla lista.
Gli ultimi dati sull’occupazione USA indicavano un aumento nel numero dei disoccupati.
Che faranno tutti questi lavoratori?
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