Attualità
USA: il PIL cresce, ma meno delle attese. Tirano i consumi, privati e pubblici (Difesa)
Il PIL degli USA cresce bene, del 2,8%, anche se meno delle attese e previsioni, Tirano i consumi privati e quelli pubblici, soprattutto nella difesa
L’economia statunitense si è espansa del 2,8% su base annua nel 3° trimestre 2024, al di sotto del 3% del 2° trimestre e delle previsioni del 3%, secondo la stima anticipata del BEA. Un buon risultato di PIL, tutto sommato.
La spesa personale è aumentata al ritmo più rapido dal 1° trimestre 2023 (3,7% contro il 2,8% del 2° trimestre), sostenuta da un’impennata del 6% nel consumo di beni (6% contro 3%) e da una robusta spesa per i servizi (2,6% contro 2,7%), soprattutto farmaci da prescrizione, autoveicoli e parti di ricambio, servizi ambulatoriali e servizi di ristorazione e alloggio.
Anche i consumi pubblici sono aumentati maggiormente (5% vs 3,1%), guidati dalla spesa per la difesa. Inoltre, il contributo dell’interscambio netto è stato meno negativo (-0,56 punti percentuali contro -0,9 punti percentuali), con un’impennata sia delle esportazioni (8,9% contro 1%) che delle importazioni (11,2% contro 7,6%), guidate dai beni strumentali, auto escluse.
D’altra parte, le scorte private hanno trascinato la crescita di 0,17 punti percentuali, dopo aver aggiunto 1,05 punti percentuali nel secondo trimestre. Anche gli investimenti fissi sono rallentati (1,3% contro 2,3%), guidati da un calo delle strutture (-4% contro 0,2%) e degli investimenti residenziali (-5,1% contro -2,8%). Gli investimenti in attrezzature hanno invece registrato un’impennata (11,1% vs 9,8%).
Passiamo a vedere il relativo grafico:
I mercati hanno reagito poco ai dati, mentre i futures del mercato azionario indicavano un’apertura incerta. Anche i titoli di stato non hanno avuto particolari variazioni. All’inizio della mattinata, la società di elaborazione delle buste paga ADP ha riferito che la crescita dei posti di lavoro nel settore privato è aumentata di 233.000 unità in ottobre, ben al di sopra delle aspettative. Inoltre oggi i mercati erano distratti da molti dati relativi agli annunci degli utili nel III trimestre, e alcuni sono stati molto buoni.
“Abbiamo una combinazione perfetta di forte crescita e rallentamento dell’inflazione. Cosa si può volere di più?”, ha dichiarato Dan North, economista senior di Allianz Trade North America. “Ma molte persone vorrebbero aver vissuto un periodo meno inflazionistico, che comunque li sta danneggiando. Ecco perché pensano che l’economia sia ancora marcia”.
La pubblicazione del PIL arriva mentre la Federal Reserve è pronta a ridurre ulteriormente i tassi di interesse nonostante l’economia apparentemente forte e l’inflazione che rimane al di sopra dell’obiettivo, anche se lontana dal picco raggiunto a metà del 2022. Se veramente proseguirà nell’abbassamento dei tassi potremmo vedere uno stimolo maggiore all’economia, soprattutto sul settore immobiliare.m
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