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USA e India collaboraneranno fortemente nell’energia

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Si prevede che India e Stati Uniti approfondiranno la loro partnership in diversi settori, compresa l’energia, a seguito di un vertice del G20. Nel tentativo di contrastare il dominio cinese, i leader dei paesi si concentrano sul rafforzamento delle loro relazioni per sostenere l’economia indiana, stimolare il commercio e accelerare la transizione verde globale. Ciò fa seguito a diverse discussioni precedenti tra le due potenze incentrate sul rafforzamento della loro collaborazione in materia di energia, in particolare di energia pulita e tecnologie correlate.

Al vertice del G20 tenutosi a Delhi, in India, questo mese, il primo ministro indiano Narendra Modi e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si sono impegnati ad approfondire i loro legami. Si tratta del loro secondo incontro bilaterale in meno di sei mesi. In un incontro personale tra i due leader presso la residenza ufficiale di Modi, hanno rilasciato una dichiarazione in 29 punti, che ha evidenziato le principali aree su cui concentrarsi nella loro nuova relazione. Comprendeva la costruzione di catene del valore tecnologiche strategiche resilienti e la collaborazione sull’energia rinnovabile e nucleare, nonché il finanziamento del clima.

Una dichiarazione congiunta dell’incontro ha delineato diverse aree di cooperazione tra India e Stati Uniti, molte delle quali strettamente legate al settore energetico. Le due potenze sosterranno la costruzione di catene di fornitura globali resilienti di semiconduttori, inclusa un’iniziativa pluriennale di Microchip Technology, Inc., per investire circa 300 milioni di dollari nell’espansione della propria presenza di ricerca e sviluppo in India e l’annuncio di Advanced Micro Device di investire 400 dollari milioni in India. Hanno inoltre ribadito l’importanza dell’energia nucleare nel garantire una maggiore sicurezza energetica nella transizione verde. L’India e gli Stati Uniti prevedono di collaborare allo sviluppo della capacità di energia nucleare di entrambi i paesi, nonché alla costruzione di tecnologie per piccoli reattori modulari di prossima generazione.

Nessun rappresentante della Cina o della Russia ha partecipato al recente incontro del G20, che India e Stati Uniti sperano possa dimostrare al Sud del mondo che i restanti paesi del G20 forniscono una proposta più realistica per la sicurezza alimentare e la risoluzione del debito. Il vertice aveva lo scopo di accelerare lo sviluppo sostenibile, rafforzare la cooperazione multilaterale e sviluppare un consenso globale per politiche economiche inclusive. Durante i colloqui, Biden e Modi hanno sottolineato l’importanza del Quad, un allineamento informale sulla sicurezza tra Australia, India, Giappone e Stati Uniti per contrastare il potere della Cina nella regione dell’Indo-Pacifico.

 

Quando si tratta di energia, negli ultimi anni gli Stati Uniti e l’India hanno lavorato più strettamente insieme. A giugno, USAID e le ferrovie indiane hanno annunciato un memorandum d’intesa per combattere il cambiamento climatico e raggiungere l’obiettivo delle ferrovie indiane di zero emissioni nette di carbonio entro il 2030. Insieme, i due partner mirano ad accelerare lo sviluppo della capacità di energia rinnovabile, migliorare l’efficienza energetica e l’energia. tecnologie di storage e allinearsi all’obiettivo net-zero.

A luglio, il segretario americano all’Energia Jennifer M. Granholm e il ministro indiano del petrolio e del gas naturale Hardeep Singh Puri hanno ospitato il terzo incontro ministeriale del partenariato strategico per l’energia pulita USA-India (SCEP), iniziato nel 2021. Il partenariato si basa su lavoro da parte del governo, dell’industria e di altre parti interessate per migliorare la sicurezza energetica, costruire la capacità di energia pulita dei paesi e decarbonizzare. I due rappresentanti hanno sottolineato l’importanza della cooperazione energetica bilaterale per rafforzare la sicurezza energetica, stimolare l’occupazione e sostenere la transizione verde globale.

Si prevede che lo SCEP aumenterà il commercio energetico tra le due potenze, oltre a incoraggiare una maggiore innovazione nella tecnologia dell’energia pulita, come lo stoccaggio delle batterie e l’idrogeno verde. Entrambi i paesi considerano l’idrogeno verde come la chiave per la transizione energetica globale e si sosterranno a vicenda nello sviluppo della loro capacità di idrogeno verde e nello sviluppo di nuove tecnologie dell’idrogeno per ridurre i costi di produzione. SCEP si concentra anche sull’approfondimento della cooperazione tra il settore pubblico e quello privato per sostenere la decarbonizzazione.

Nonostante i legami sempre più profondi con gli Stati Uniti, l’India intende continuare il commercio energetico con la Russia, anche di fronte alle crescenti critiche da parte di diverse grandi potenze mondiali. Secondo la Bank of Baroda, banca indiana controllata dallo stato, le importazioni indiane di greggio russo sono aumentate di dieci volte nel 2022. Ciò è dovuto all’enorme riduzione del prezzo del petrolio russo a seguito delle sanzioni imposte all’energia russa da parte degli Stati Uniti e dell’Europa. Per assicurarsi di poter continuare ad esportare petrolio e mantenere le proprie entrate, la Russia ha venduto il greggio a un prezzo fortemente scontato, attirando scambi con grandi potenze come India e Cina.

Ma la principale compagnia energetica indiana, la Oil and Natural Gas Corporation (ONGC), ritiene che l’importazione di greggio russo da parte dell’India sia vantaggiosa per l’economia mondiale. K.C. Ramesh, direttore esecutivo dell’ONGC, ha recentemente spiegato: “Importando dalla Russia, anche l’India ha aiutato l’economia globale, nel senso che [abbiamo] liberato parte del petrolio nel Golfo affinché altri paesi possano approvvigionarsene, in particolare l’Europa. Quindi, è stata una specie di situazione vantaggiosa per tutti. Ha aggiunto: “[Ha] un impatto enorme sulla nostra economia, in termini di aiuto alla crescita dell’economia [indiana]… il prezzo che otteniamo dalla Russia è molto ragionevole”.

Gli Stati Uniti continuano ad approfondire la propria partnership energetica con l’India per contribuire a sviluppare il proprio ruolo nella regione asiatica, nonché per migliorare la sicurezza energetica e sostenere la transizione verde globale. Il recente vertice del G20 ha sottolineato l’impegno delle due potenze ad approfondire i legami in diversi settori, compresa l’energia. Ciò avviene nonostante il continuo acquisto da parte dell’India di greggio russo e la mancata condanna dell’invasione russa dell’Ucraina.


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