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Una spia cinese passata agli USA, con terabite di dati, fra cui quelli di Hunter Biden?
Ora sappiamo il nome del disertore cinese che da alcuni mesi lavora con la Defense Intelligence Agency (DIA) e quale era la sua posizione all’interno dell’esercito e del governo cinesi, tra gli altri dettagli.
Spy Talk ha riferito della “voce” e hanno fornito il nome e il background del presunto disertore. Secondo queste voci cui un vice ministro della Sicurezza dello Stato, Dong Jingwei (董经纬) ed avrebbe disertato volando da Hong Kong agli Stati Uniti con sua figlia, Dong Yang.
Dong è, o era, un funzionario di lunga data del Ministero della sicurezza dello Stato cinese (MSS), noto anche come Guoanbu. Il suo background pubblicamente disponibile indica che era responsabile del controspionaggio del Ministero della sicurezza in Cina, ovvero della cattura di spie, da quando è stato promosso a vice ministro nell’aprile 2018. Se queste voci sono vere, Dong sarebbe il disertore di più alto livello nella storia della Repubblica Popolare Cinese.
Il pretesto per la fuga è stata una visita alla figlia che studia in un’università in California. Quando Dong è atterrato in California ha contattato i funzionari della DIA e ha raccontato loro i suoi piani per disertare e le informazioni che avrebbe portato con sé. Dong si è poi “nascosto in bella vista” per circa due settimane prima di scomparire sotto la custodia della DIA.
Secondo Spy Talk, il nome di Dong è emerso durante il vertrice sino-americano tenutosi in Alaska nel marzo 2021:
In un tweet di mercoledì, Han [Dr. Han Lianchao, un disertore cinese], citando una fonte anonima, ha affermato che il ministro degli esteri cinese Wang Yi e il capo degli affari esteri del Partito comunista Yang Jiechi hanno chiesto agli americani di restituire Dong e il segretario di Stato Anthony Blinken ha rifiutato, anche se in quel momento non era a conoscienza della collaborazione del viceministro cinese. Quindi la cosa è stata tenuta talmente segreta che non ne sapeva nulla neanche a livello governativo.
È solo nelle ultime tre o quattro settimane che si è iniziato a sapere qualcosa del disertore, perchè prima le notizie restavano strettamente nella DIA che al massimo le confrontata con quanto saputo dalla CIA. .
Dong non solo ha informazioni dettagliate sui sistemi di armi speciali della Cina, sul funzionamento dell’esercito cinese dell’Istituto di virologia di Wuhan e sulle origini del SARS-CoV-2, e sui beni e le fonti del governo cinese negli Stati Uniti; Dong ha informazioni estremamente imbarazzanti e dannose sulla comunità di intelligence e sui funzionari governativi occidentale nei “terabyte di dati” che ha fornito alla DIA. Del resto era responsabile del controspionaggio, il suo lavoro era conoscere ed agganciare le spie ed i funzionari occidentali.
Alcune delle informazioni fornite da Dong sono state riportate dal Washington Free Beacon all’inizio di questa settimana:
Centinaia di cittadini cinesi sono oggetto di un’indagine federale dopo che le forze dell’ordine hanno segnalato il loro viaggio all’inizio della pandemia di COVID-19. I cittadini cinesi sono tornati negli Stati Uniti prima del previsto nel gennaio 2020, spesso dopo aver modificato i loro piani di viaggio.
L’episodio è raccontato in un rapporto interno che è circolato tra varie agenzie di sicurezza nazionale e forze dell’ordine il 3 giugno. Tale rapporto ipotizza che gli studenti cinesi siano tornati negli Stati Uniti prima del previsto per evitare future restrizioni di viaggio causate dal COVID-19 pandemia e che, in realtà, si trattasse di spie cinesi che avevano già capito come sarebbe finita con il Covid-19. Una prova in più che Pechino sapeva…
“Il team ha esaminato 58.000 titolari di visto cinese F/J in entrata nel database [Passenger Name Record] e ha identificato 396 persone il cui viaggio di ritorno era [programmato] dopo gennaio 2020 ma era tornato a gennaio 2020”, si legge nel rapporto. Che studenti fortunati!
Più che vere e proprie spie si tratterebbe di informatori/analisti, gente mandata negli USA per Indagare sulla risposta americana al Covid-19, capire le reazioni, anche del pubblico, e quindi preparare la migliore risposta del governo cinese. Nei loro principali interessi vi sono anche i semiconduttori e lo studio di metodi per esportarli illegalmente dagli USA alla Cina.
Inoltre, Dong ha fornito alla DIA le seguenti informazioni:
- Primi studi patogeni del virus che ora conosciamo come SARS-CoV-2
- Modelli di diffusione e danni previsti di COVID-19 negli Stati Uniti e nel mondo
- Registri finanziari che descrivono in dettaglio quali organizzazioni e governi hanno finanziato la ricerca su SARS-CoV-2 e altre ricerche sulla guerra biologica
- Nomi di cittadini statunitensi che forniscono informazioni alla Cina
- Nomi di spie cinesi che lavorano negli Stati Uniti o che frequentano le università statunitensi
- Documenti finanziari che mostrano uomini d’affari e funzionari pubblici statunitensi che hanno ricevuto denaro dal governo cinese Cinese
- Dettagli degli incontri che i funzionari del governo degli Stati Uniti hanno avuto (forse inconsapevolmente) con spie cinesi e membri dell’SVR (I servizi esteri) russo
- Come il governo cinese ha ottenuto l’accesso a un sistema di comunicazione della CIA, portando alla morte di dozzine di cinesi che lavoravano con la CIA
Una marea d’informazioni che spiegherebbero anche come mai Fauci abbia, improvvisamente, cambiato idea…..
Inoltre, Dong avrebbe detto che, in generale, un terzo degli studenti cinesi negli USA sono, in realtà, uomini mandati con finalità di studio dall’esercito cinese. Avrebbe pure fornito copia dei drive dl computer di Hunter Biden che erano in mano alla Cina, la quale quindi era ben a conoscenza dei problemi di pornografia, e non solo, del figlio del presidente.
Un grosso colpo che, se confermato spiegherebbe anche l’irrigidirsi delle posizioni americane nei confronti di Pechino.
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