Attualità
Un terzo degli italiani non è più coperto, ovvero a che serve il Green Pass vaccinale?
L’ultimo bollettino dell’ISS ci rivela un paio di numeri interessanti. Vediamo la tabella che riporta il numero di vaccinati da meno di cinque mesi, di vaccinati con booster, da vaccinati da più di cinque mesi e da non vaccinati.
In totale chi ha una reale copertura, anche secondo le definizioni reali, è pari a 33 milioni d’italiani su un totale di 54 milioni al di sopra dei 12 anni. Questo significa che solo il 61% è dotato di copertura completa, effettiva, mentre il 39% non ha una copertura, perché non vaccinati, solo vaccinati monodose o vaccinati da oltre 5 mesi.
Un fenomeno già visto negli altri paesi, proprio come in Israele: aver spinto così tanti cittadini a vaccinarsi così presto non ha fermato il covid, ma ha fatto si che ora, nell’inverno che arriva, la copertura vaccinale sia calante. Un controsenso, praticamente si è fatta vaccinare la gente a luglio, con casi zero, per avere tutti scoperti a dicembre.
Del resto ad affermare il controsenso della situazione è arrivato Omicron, come hanno rivelato i dati danesi sulle infezioni legate alla variante, per fortuna meno preoccupante per gravità:
Considerando che i vaccinati a uno o tre dosi sono82%, e i casi Omicron su questa categoria sono il 91%, possiamo dedurne che la copertura vaccinale per Omicron è inesistente, nella migliore delle ipotesi. Quindi resta ancora il mistero più mistero della storia contemporanea: a che serve il Green Pass?
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