Attualità
Un Golpe… con 25 uomini. Arresti in Germania fra gli organizzatori di un Putsch “Imperiale”
Ieri la polizia tedesca ha arrestato 25 persone, definiti estremisti di destra, che pensavano di organizzare una specie di golpe e prendere il potere in Germania sconvolgendo le istituzioni dello stato. Come 25 persone potessero farlo resta un mistero, ma comunque il gruppo che ci avrebbe provato si chaiamo “Reichsburger”, “Cittadini dell’Impero”. I “cittadini del Reich” sono gruppi o individui che, per ragioni molto diverse, mettono in dubbio l’esistenza della Repubblica federale di Germania e del suo sistema giuridico. In molti casi, negano la legittimità di qualsiasi rappresentante democraticamente eletto. Spesso si considerano al di fuori del sistema legale. In concreto, ciò significa che i “Reichsbürger” rifiutano i documenti d’identità ufficiali della Repubblica federale di Germania, ad esempio, e invece emettono documenti fittizi come la “patente di guida del Reich” o la “carta d’identità del Reich” o utilizzano targhe del “Reich tedesco”. Inoltre, si rifiutano di pagare tasse o dazi.
Ideologicamente, il “Reichsbürger” si sovrappone in parte alla scena estremista di destra. L’Ufficio per la protezione della Costituzione classifica quindi il “Reichsbürger” come anti-statale e anti-costituzionale.
Nel suo ultimo rapporto, l’Ufficio federale per la protezione della Costituzione sottolinea che gli “autoamministratori” non dovrebbero essere ignorati. Una chiara distinzione tra i due gruppi è difficile. Il “Reichsbürger” rifiuta la Repubblica federale con riferimento a un Reich tedesco di qualsiasi tipo. Gli “auto-amministratori”, d’altra parte, si sentono completamente al di fuori delle strutture statali, secondo il rapporto. In molti casi, affermano di essersi “dimessi” dallo Stato con una dichiarazione corrispondente e quindi di non essere vincolati dalle sue leggi.
Caratteristica della scena è la sua diversità personale, organizzativa e ideologica. I “Reichsbürger” agiscono spesso in piccoli gruppi, ma anche in associazioni sovraregionali e reti virtuali. Lo spettro spazia da associazioni libere a organizzazioni gestite rigorosamente gerarchicamente. Formano anche “governi in esilio”, “regni” o altre strutture di fantasia – ad esempio, il “Principato di Germania”, la “Repubblica della Germania libera” o la “Germania popolare”. Insomma sono un piccolo gruppo di sognatori che immagina di poter tornare ad una sorta di impero germanico fantasy, un po’ come se un gruppo di italiani volesse restaurare l’Impero Romano…
A livello nazionale, l’Ufficio per la protezione della Costituzione conta circa 21.000 persone nella scena dei “cittadini del Reich” e degli “autoamministratori”. Il dato arriva dall’ultimo rapporto dell’Ufficio per la protezione della Costituzione, che risale al 2021. Praticamente quattro gatti, meno degli iscritti ad un circolo calcistico.
Secondo l’Ufficio per la protezione della Costituzione, c’è un alto potenziale di violenza nella scena dei “cittadini del Reich” e degli “autoamministratori”. Dei 21.000 “cittadini del Reich” e “autoamministratori”, circa 2100 sono orientati alla violenza. Includono persone che hanno già attirato l’attenzione attraverso la violenza o le minacce, ad esempio resistendo alle misure del governo. Ci sono stati casi particolari anche di violenza grave e perfino un omicidio, ma sono stati dei casi isolati ed estremistrici.
L’ambiente è organizzato in modo confuso. Secondo l’Agenzia statale di Berlino per l’educazione civica, i “Reichsbürger” sono particolarmente rappresentati nelle aree rurali, ma ci sono anche attività nelle città. Soprattutto la Turingia, la Baviera, il Baden-Württemberg e la Sassonia vedono il maggior numero di “Cittadini del Reich”.
Il”Reichsbürger” ha diffuso la propria visione del mondo via Internet, ad esempio sui propri siti web, attraverso i canali dei social media e in forum di discussione appositamente allestiti. L’anno scorso, secondo l’Ufficio per la protezione della Costituzione, il gruppo “Reichsbürger” “Gli eredi di Bismarck” ha ampliato la sua presenza nei social network e ha cercato di stabilire il proprio formato di notizie. Sui loro siti web, i “Reichsbürger” a volte offrono anche i loro documenti di fantasia a pagamento, come il “Reichs-Ausweis” o il “Reichs-Führerschein”.
Alla fine questi 25 arresti, che comprendono perfino un ex principe di casa reale, rivelano un mondo da farse, più che da tragedia. Più che un Putsch questa pseudo congiura sembra un’idea presa dal famosi film del duo Monicelli – Tognazzi “Vogliamo i colonnelli”
Questa congiura da operetta diventerà il pretesto per la stampa e i media tedeschi per attaccare non tanto la destra, ma tutti coloro che non accettano i comandi e gli ordini du un potere sempre più totalitario. Infatti i media tedeschi si sono affrettati a fare un fascio un po’ di tutti: no vax, destra, libertari , sognatori anticonformisti. Voi temete di più un potere che teme il confronto o un gruppo di pazzarelli reazionari. A voi la scelta.
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