Attualità
Un capodanno con il Gilet Giallo. l’Atto VIII della manifestazione. Segni di organizzazione rivoluzionaria del movimento
Nel perfetto silenzio dei Media Italiani anche Capodanno ha visto in azione i Gilet Gialli. Il pericolo è talmente grande che è stato ricordato perfino da un timoroso Macron nel discorso di fine anno:
“Et n’étant en fait que les porte-voix d’une foule haineuse, s’en prennent aux élus, aux forces de l’ordre, aux journalistes, aux juifs, aux étrangers, aux homosexuels, c’est tout simplement la négation de la France”
Ed essendo di fatto solo i portavoce di una folla odiosa, attaccano i funzionari eletti, la polizia, i giornalisti, gli ebrei, gli stranieri, gli omosessuali, sono semplicemente la negazione dalla Francia.
A dir la verità, con 3500 arresti, si sono visti soprattutto gli atti violenti della repressione governativa contro i manifestanti ci sarebbe molto da discutere sul tema, ma così la vede il governo. Ecco come invece è, in realtà, da una foto del Capodanno Giallo:
Comunque, approfittando del fatto che non ci può essere repressione a Capodanno, anche per la presenza dei turisti, i Gile Gialli sono riusciti a sfilare agli Champs Elysees
Ça donne quoi les chiffres de BFM???#giletsjaunes #ChampsElysees #Acte8 #NouvelAn2019 #Paris pic.twitter.com/Pgdto4lkNI
— Romain (@MargFreedom) January 1, 2019
Altro punto di vista, ci sono stati anche momenti di tensione:
https://twitter.com/PavpsC/status/1079918259909132288
Aspettate, una “Folla odiosa”. Nonostante la tesione, ecco cosa è successo a Mezzanotte, fra i celerini della CSR e i Gilet Gialli
https://twitter.com/leGneral2/status/1079890743198654464
Scontri a Bordeaux, dove il Ponte d’Aquitania è stato sgomberato a forza dalla polizia:
#31Decembre 21:33 Cops cleared the Aquitaine bridge in #Bordeaux which was occupied by #YellowVests activists for about 2 hours. #GiletsJaunes #ActeVIII #Acte8 #31Decembre2018 Video by @FranceNews24 pic.twitter.com/kBCFlGunMl
— Enough 14 (@enough14) December 31, 2018
Scontri anche a Nimes davanti alla polizia, con il motto “Polizia ovunque, giustizia in nessun luogo”
Intanto i manifestanti sentono la necessità di organizzarsi. Anche se Macron ha chiamato a raccolta i sindaci per fare delle consultazioni sui bisogni popolari, coloro che protestano non se ne sentono rappresentati, e quindi cercano una forma di coordinamento. Ad esempio i Gilet Gialli di Commercy hanno lanciato un secondo appello ad una riunione dei reppresentanti dei comitati locali per un coordinamento unico:
Notate la similitudine con i primi movimenti del Movimento 5 Stelle, quello delle origini. Se il coordinamento riuscirà, cosa non certa, allora la vera rivoluzione potrebbe iniziare.
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