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Economia

UE alla Resa: la bomba da 100 miliardi di Kiev che può far crollare l’Euro. L’analisi da “Redpill.”

L’Europa si piega a Trump e ora rischia il tracollo. Una richiesta shock da 100 miliardi per l’Ucraina minaccia i bilanci nazionali e la stabilità dell’Euro. La Francia è l’anello debole? Le verità scomode emerse nella Redpill nel blog di Porro

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L’Europa è al bivio, stretta tra una resa politica e una crisi economica senza precedenti. La recente, oggettiva anche se non giuridica,  cancellazione del “Green Deal” europeo, un sacrificio sull’altare dei dazi minacciati da Trump, è solo il primo segnale di una debolezza che rischia di costarci carissimo. Questo è stato il punto di partenza dell’infuocato dibattito a “Redpill“, l’approfondimento di Nicola Porro, a cui ho partecipato insieme a Luca Bocci e Musso.

Al centro della discussione è finita la vera bomba a orologeria pronta a esplodere sui nostri conti: il riarmo. Mentre il conflitto russo-ucraino non accenna a fermarsi, Kiev avanza una richiesta shock da 100 miliardi di dollari all’Unione Europea per acquistare armi dagli Stati Uniti. Una cifra mostruosa che solleva domande drammatiche: chi pagherà? E come?

L’impatto di questa spesa, sommata agli impegni di riarmo già presi dai singoli Stati, rischia di essere devastante. Stiamo spingendo i bilanci nazionali verso il punto di rottura? Assistiamo in diretta alla fine della stabilità economica che ha sorretto l’Unione per decenni? Le fondamenta dell’Euro e della stessa UE stanno per crollare sotto il peso di una guerra finanziata a debito?

In questo scenario da incubo, emerge un’altra, inquietante domanda: esiste un anello debole? La Francia, con le sue tensioni interne e la sua posizione strategica, rischia di diventare il vaso di coccio destinato a frantumarsi per primo?

Queste sono solo alcune delle questioni esplosive che abbiamo affrontato. Per scoprire i retroscena e le analisi complete, vi invito a seguire il video integrale di questa puntata cruciale.

Buon Ascolto

E tu cosa ne pensi?

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