Attualità
Trump sta pensando di licenziare il Presidente della FED Powell
Il mese di dicembre è stato il peggiore per la borsa USA, a livello di grande depressione:
Il problema è che Jerome Powell ha sostituito al Yellen perchè doveva avere un atteggiamento più accomodante dal punto di vista dei tassi di interesse, ma la sua apparenza è stata solo tale, anzi il mercato ha preso il suo stile di comunicazione molto male. Ad esempio questa settimana il fatto che comunque i tassi siano aumentati accompagnato alla considerazione che comunque ci saranno due, non tre aumenti nel 2019 è stata presa molto male.
La nomina fu caldeggiata dal segretario al tesoro Mnuchin, che ora si prende i rimbrotti del Presidente, ma nega che Trump voglia seccamente licenziare Powell:
(1/2) I have spoken with the President @realDonaldTrump and he said “I totally disagree with Fed policy. I think the increasing of interest rates and the shrinking of the Fed portfolio is an absolute terrible thing to do at this time,…
— Steven Mnuchin (@stevenmnuchin1) December 22, 2018
(2/2) especially in light of my major trade negotiations which are ongoing, but I never suggested firing Chairman Jay Powell, nor do I believe I have the right to do so.”
— Steven Mnuchin (@stevenmnuchin1) December 22, 2018
Però l proteste contro l’atteggiamento della FED sono veramente molto diffuse, perfino commentatori televisivi come Jim Cramer , ne hanno chiesto la testa con veemenza. Su twitter è una vera e propria battaglia contro di lui.
Mr. President @realDonaldTrump its time #FOMC #Fed #Powell pic.twitter.com/xiBp87rQqX
— Nour Eldeen Al-Hammoury (@NourHammoury) December 19, 2018
Può il Presidente licenziare il Presidente della FED? La risposta è SI, il Federal Reserve Act prevede che un Governatore può essere “Rimosso con motivazione dal Presidente”, ed essendo Powell un governatore può essere anche lui rimosso. Negli USA rimane una parvenza di democrazia e la Banca Centrale non è diventata un potere assoluto, sciolto, senza controlli democratici, come in Europa. Però è dai tempi di Lyndon B. Johnson che non accade un intervento diretto di un presidente verso la FED. All’epoca il democratico Johnson pare abbia letteralmente “Attaccato al muro” il governatore William McChesney Martin perchè riteneva che la sua stretta monetaria fosse contro sia l’impegno in VietNam sia il progetto della “Grande società”, ottenendone una retromarcia. Una mossa del genere da parte di Trump oltre a resistenze giuridiche potrebbe essere presa non bene ai mercati finanziari.
Nello stesso tempo Powell è in una situazione pessima e qualsiasi cosa faccia, risulterà perdente: se aumenta i tassi deprimerà i mercati, una delle guide preferite da Trump, se non li aumenta permette il perseverare di una vera e propria bolla finanziaria:
Powell è stato molto sfortunato: l’uomo sbagliato nel posto sbagliato. Magari Trump non lo licenzierà, ma sicuramente il Chairman deve cambiare sia strategia di comunicazione, sia rivedere l’approccio economico, altrimenti la prossima crisi verrà imputata a lui.
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