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TRUMP ROMPE CON IL G7 … CHE ORA E’ UN CLUB INUTILE

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Cari amici,

il G7 canadese si è chiuso con una bella scena finale in cui si è dimostrato quanto questo consesso sia inutile, o meglio lo sia diventato per l’ipocrisia di alcuni suoi membri.

Abbiamo iniziato con il suggerimento di tornare al G7+1, includendo la Russia, da parte di Trump, un’apertura che però, per ora è stata respinta da Putin, che probabilmente vuole vedere qualcosa di più sostanzioso prima di accettare le avance del presidente USA. Quindi è iniziato un meeting molto, ma molto nervoso. Lo si può intuire da alcune foto. Ad esempio:

Macron stringe la mano a Trump:

E lo fa con tanta foga, per impressionarlo, da lasciarli il segno:

Oppure quando i leader europei e canadesi circondano Trump, quasi in modo aggressivo:

In realtà è stato solo un mezzo assedio, anzi è stato il segno evidente del disfacimento dell’occidente. Il Giappone ha già iniziato trattative separate con Washington e si tira fuori dalla questione, il Regno Unito non ha interesse ad impuntarsi su questioni commerciali con Trump, l’Italia non può permettersi altri nemici oltre quelli che ha già ai confini, quindi alla fine è stato uno scontro 3 Canada, Francia e Germania, contro uno, Trump, che però non si è fatto infinocchiare. Partito prima per preparare il meeting con la Corea del Nord ha lanciato un tweet di fuoco al Canada ed agli esportatori di auto:

https://twitter.com/realDonaldTrump/status/1005586152076689408

E poi

https://twitter.com/realDonaldTrump/status/1005586562959093760

Trump, ed in questo ha ragione , è infuriato con il Canada che ha imposto dazi del 270% sui formaggi e latticini americani, e con i paesi europei che hanno imposto dazi del 10% sulle auto usa, mentre i dazi dall’altra parte sono solo del 5%. Durante le trattative Trump, provocatoriamente, ha pure proposto un’area unica di libero commercio, ma, chissà perchè, questa proposta è stata respinta dal trio liberista, chissà perchè. Alla fine il presidente USA si è rifiutato di sottoscrivere il comunicato congiunto, dando plastica evidenza della divisione profonda fra i paesi occidentali.

Quindi il G7 che doveva diventare il G7+1 secondo Trump, o il G6+1 secondo il trio liberista, si è invece ridotto ad un G3+3+1. Quindi al nulla, dal quale emerge una regola: Ognuno per se, Dio per tutti.

 

 


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