Politica
Trump emette un ordine esecutivo che taglia le gambe ai brogli elettorali
Il presidente emette un ordine esecutivo che obbliga gli stati che desiderano ricevere dei fondi federali a controllare che si iscrive alle liste elettorali sia un cittadino con diritto di voto.

Martedì scorso il Presidente Trump ha firmato un ordine esecutivo di ampia portata per la sicurezza delle elezioni.
L’ordine taglierà i finanziamenti federali agli Stati che si rifiutano di prendere provvedimenti per rendere sicure le loro elezioni, incarica il Dipartimento di Sicurezza Nazionale di garantire che gli immigrati illegali non votino, aggiunge per la prima volta una domanda sulla cittadinanza nel modulo di voto federale.
Inoltre, ordina al Dipartimento di Giustizia di perseguire con forza i crimini elettorali, in particolare negli Stati che non rispettano le leggi federali sulla sicurezza delle elezioni, e cerca di garantire il rispetto delle regole del giorno delle elezioni nazionali.
L’ordine chiede anche di perseguire le interferenze straniere nelle elezioni statunitensi che però almeno sinora, sono stati quelli contro Trump, legati al famoso Russiagate, il Dossier preparato da una spia britannica.
Per essere più completi e precisi l’Ordine Presidenziale prevede :
- Richiede una prova documentale, rilasciata dal governo, della cittadinanza statunitense sui moduli di registrazione degli elettori.
- Condiziona i fondi federali per le elezioni al rispetto da parte degli Stati delle misure di integrità stabilite dalla legge federale.
- Direttive per l’aggiornamento delle Linee guida volontarie per i sistemi di voto 2.0 e degli standard di sicurezza per le apparecchiature di voto, che includono la richiesta di una scheda cartacea verificabile dall’elettore e il divieto di utilizzare schede in cui il voto conteggiato è contenuto in un codice a barre o in un codice QR.
- Indirizza il Procuratore generale a stipulare accordi di condivisione delle informazioni con i funzionari elettorali statali per identificare casi di frode elettorale o altre violazioni della legge elettorale.
- Prende provvedimenti adeguati contro gli Stati che contano le schede ricevute dopo il giorno delle elezioni nelle elezioni federali.
- Revoca l’ordine esecutivo 14019 di Biden, che ha trasformato le agenzie federali in centri di affluenza degli elettori democratici.
Ecco il video dell’annuncio:
🚨 POTUS signs an executive order on election integrity that includes the following provisions:
– Requires documentary, government-issued proof of U.S. citizenship on its voter registration forms.
– Conditions federal election-related funds on states complying with the integrity… pic.twitter.com/6A5zVdOAYn— Rapid Response 47 (@RapidResponse47) March 25, 2025
L’applicazione di questi nuovi criteri taglierà fuori dal voto molti degli immigrati irregolari, o comunque senza cittadinanza, che in molti stati riescono a votare comunque, data la mancanza di una identificazione al seggio elettorale. Cosa che è normale in Europa, ma non è richiesta in molti stati USA. Potremmo vedere delle rivoluzioni, pacifiche, in alcuni stati.
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