Triathlon: allenamenti cancellati perché la Senna è inquinata. Altro flop olimpico

Le Olimpiadi di Parigi stanno vedendo un flop dopo l’altro, tutto causato dalla testardaggine francese. L’inquinamento nel fiume Senna ha costretto a cancellare l’allenamento di nuoto proposto domenica per i triatleti olimpici a Parigi come riportato dalla BBC. 

Una dichiarazione congiunta di Paris 2024 e World Triathlon ha affermato che i test hanno dimostrato che la qualità dell’acqua era al di sotto di uno standard accettabile.

Dopo i test effettuati a luglio, il fiume Senna era stato ritenuto abbastanza pulito per il nuoto, ma le forti piogge che hanno colpito la capitale francese nelle ultime 48 ore hanno visto la qualità diminuire.

“La priorità è la salute degli atleti”, si legge nella dichiarazione. “I test effettuati nella Senna [sabato] hanno rivelato livelli di qualità dell’acqua che, secondo la federazione internazionale World Triathlon, non fornivano garanzie sufficienti per consentire lo svolgimento dell’evento.

“Date le previsioni meteorologiche per le prossime 48 ore, Parigi 2024 e World Triathlon sono fiduciosi che la qualità dell’acqua tornerà al di sotto dei limiti prima dell’inizio delle gare di triathlon (il 30 luglio)”.

Se la qualità dell’acqua non dovesse raggiungere lo standard richiesto, gli eventi di triathlon potrebbero essere rinviati di qualche giorno o spostati a Vaires-sur-Marne, sul fiume Marna a est di Parigi, che è molto più pulito.

Si rischia il flop per la testardaggine dei francesi.

La Senna non era balneabile da più di un secolo, a causa degli scarichi urbani non esattamente controllati. Nell’edizzione delle olimpiadi del 1900, sempre organizzata a Parigi, alcune gare furono effettivamente tenute nel fiume, ma all’epoca l’urbanizzazione era molto minore e, paradossalmente, gli scarichi molto più puliti, per motivi economici: le deiezioni umane erano molto ricercate come concime nei campi, per cui vi era una grande attenzione nel filtraggio.

Oraa, per la testardaggine del governo Macron e del sindaco di Parigi, Anne Hidalgo (socialista), che volevano mostrare i risultati dei propri sforzi ambientalisti, si è voluto comunque tenere queste gare nel tratto cittadino del fiume, con i relativi rischi di prendere qualche malattia, magari legata all’Escheritia Coli, e mettendo le gare alla mercé della situazione atmosferica: se piove le acque sono più abbondanti e quindi si dilluiscono maggiormente i batteri, e si rientra dentro i limiti.

Si sarebbero potuti utilizzare altri fiumi, più puliti, come la Marna, ma Macron ed Hidalgo non avrebbero potuto fare la propria predica ambientalista.