“Togliete la vostra nave dagli scoglio”. La Cina ordina alle Filippine di togliere la loro nave dagli scogli contesi nel Mar Cinese Meridionale

Il Ministero degli Esteri cinese ha ripetuto l’invito alle Filippine a rimuovere una nave da guerra della Seconda Guerra Mondiale incagliata, che Manila utilizza come base militare temporanea, da una barriera corallina nel conteso Mar Cinese Meridionale

La nuova richiesta di rimuovere la nave arriva dopo che nel fine settimana le Filippine hanno accusato la guardia costiera cinese di aver sparato con cannoni ad acqua contro le imbarcazioni in missione per rifornire la guarnigione filippina di stanza sulla nave a terra.

La BRP Sierra Madre – deliberatamente incagliata alla fine degli anni ’90 nel tentativo di controllare l’avanzata della Cina nelle acque contese – è stata a lungo un punto di rottura tra Manila e Pechino.

“La Cina esorta ancora una volta le Filippine a rimuovere immediatamente la nave da guerra da Second Thomas Shoal e a riportarla allo stato libero”, ha dichiarato martedì il ministero degli Esteri cinese in un comunicato.

La Cina, ha detto il ministero, ha comunicato alle Filippine sulla questione della Second Thomas Shoal “molte volte” attraverso i canali diplomatici, ma la sua buona volontà e sincerità sono state “ignorate”

“La parte filippina ha ripetutamente fatto chiare promesse di rimorchiare la nave da guerra illegalmente ‘incagliata’ sulla barriera corallina”, ha dichiarato un portavoce del ministero degli Esteri cinese.

“Sono passati ventiquattro anni, la parte filippina non solo non ha rimorchiato la nave da guerra, ma ha anche tentato di ripararla e rinforzarla su larga scala per ottenere l’occupazione permanente della barriera corallina di Ren’ai”, ha aggiunto il portavoce, usando il termine cinese per indicare la Seconda secca di Thomas.

Le Filippine hanno prontamente risposto martedì affermando che non abbandoneranno la contesa Second Thomas Shoal. Nel 2016 una corte di arbitrato internazionale ha riconosciuto che il Second Thomas Shoal e le aree circostanti spettano alle Filippine, ma la sentenza è stata rifiutata dalla Cina.

Jonathan Malaya, vicedirettore generale del Consiglio di sicurezza nazionale filippino, ha ripetuto le dichiarazioni fatte lunedì: “Le Filippine non abbandoneranno mai la nostra posizione nella secca di Ayungin”.

La Seconda secca di Thomas è nota come Ayungin Shoal nelle Filippine.

“Esortiamo la Cina a non inasprire la situazione con cannoni ad acqua o laser di tipo militare, che mettono a rischio le vite delle Filippine, ma con negoziati sinceri e altri mezzi diplomatici”, ha dichiarato Malaya.

Questi scogli neel mezzo del Mar Cinese Meridionale rischiano di essere la prossima minaccia alla pace mondiale. Gli USA hanno promesso di aiutare le Filippine a difendere questi scogli, per cui uno scontro diretto ad un livello superiore potrebbe portare a una escalation. Nello stesso tempo anche il VietNam ha pretese contrastanti con quelle di Pechino. Il mare si sta scaldando, e non è colpa del surriscaldamento.