Attualità
Terra: ci stiamo allontanando dal sole? e la vita?
Anche se il Sole sembra un oggetto prevedibile, con la Terra stabile nel proprio movimento di rivoluzione, quetsa è solo un’apparenza. In effetti, la distanza media tra la Terra e il Sole non è statica di anno in anno. Ci sono delle variazioni attorno a una media che sta mutando nel lungo periodo. In quale direzione?
In realtà il Sole si sta allontanando dalla Terra lentamente. In media, secondo la NASA, la Terra si trova a 150 milioni di chilometri dal Sole. Tuttavia, la sua orbita non è perfettamente circolare: è leggermente ellittica, o ovale, per cui la distanza può variare da 147,1 milioni a 152,1 milioni di km, secondo la NASA. Questa distanza è in aumento per due cause: la perdita di massa del sole e gli effetti delle maree sulla terra.
Le reazioni di fusione nucleare che alimentano il sole convertono la massa in energia, secondo la famosa equazione E = mc^2 di Einstein. Poiché il sole produce costantemente energia, perde anche costantemente massa. Nel corso della vita rimanente del sole – stimata in circa 5 miliardi di anni, secondo la NASA (si apre in una nuova scheda) – i modelli di evoluzione delle stelle prevedono che il sole perderà circa lo 0,1% della sua massa totale prima di iniziare a morire, ha dichiarato a Live Science Brian DiGiorgio, astronomo dell’Università della California, Santa Cruz, in una e-mail.
Anche se lo 0,1% può non sembrare molto, “si tratta di una grande quantità di massa”, ha detto DiGiorgio. “È circa la stessa quantità di massa di Giove”. Giove, a sua volta, è circa 318 volte la massa della Terra, secondo l’Exploratorium (si apre in una nuova scheda) in California.
La forza di attrazione gravitazionale di un oggetto è proporzionale alla sua massa. Poiché il Sole sta perdendo massa, la sua attrazione sulla Terra si sta indebolendo, portando il nostro pianeta ad allontanarsi dalla nostra stella di circa 6 centimetri all’anno. Un dato trascurabile, ma oggettivo. Passiamo a considerare il secondo fattore.
Così come l’attrazione gravitazionale della Luna provoca le maree sulla Terra, anche la gravità terrestre esercita un’attrazione sul Sole. Questo allunga il lato del Sole rivolto verso la Terra, dando origine a un “rigonfiamento di marea”, ha scritto Britt Scharringhausen, professore associato di fisica e astronomia al Beloit College nel Wisconsin, per la pagina Ask an Astronomer della Cornell University (si apre in una nuova scheda).
Secondo la NASA, il Sole ruota sul suo asse circa una volta ogni 27 giorni (apre una nuova scheda). Poiché questa rotazione è più veloce dei circa 365 giorni necessari alla Terra per completare un’orbita intorno al Sole, il rigonfiamento mareale che la Terra genera sul Sole si trova davanti alla Terra. La massa del rigonfiamento è associata a un’attrazione gravitazionale che spinge la Terra in avanti nella sua orbita e la allontana dal Sole, ha osservato Scharringhausen, con un effetto simile sta portando la luna della Terra ad allontanarsi lentamente dal nostro pianeta. L’effetto mareale è però minimo, paro a soli 0,0003 cm all’anno.
Quindi tutto quasi bene. c’è un allontanamento, ma è molto lento e quasi non avvertibile? No ci sono dei problemi lo stesso, nel nostro rapporto con il sole: i modelli evolutivi prevedono che l’energia emessa dal sole aumenti del 6% ogni miliardo di anni, per cui, progressivamente, in un tempo molto lungo, il sole comunque farà letteralmente bollire gli oceani sulla Terra, rendendola inabitabile.
E la vita? quella così tutelata dagli ecologisti? Comunque scomparirà, CO2 o non CO2, tranne che non si segua un cammino completamente diverso dall’austerità ecologista e di contenimento energetico. una spinta tecnologica e industriale che acceleri l’evoluzione permetta all’uomo, ma alla vita in generale, di sganciarsi dalla Terra e diffondersi al di fuori.
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