Attualità
TENTATIVO DI “GOLPE BIANCO”: CONTE COMMISSARIO UE, GOVERNO DRAGHI CON PD/M5S/FI PER ESCLUDERE I LEGHISTI DA PALAZZO CHIGI E DAL QUIRINALE – LO SCENARIO (di Giorgio La Porta)
Non ci sarebbe solo un incarico di Aula per i grillini ma una promozione di Conte in Commissione Ue per escludere la Lega e liberare Palazzo Chigi. Galleggiare poi tre anni per tenere lontani i leghisti dal Quirinale.
‘Promoveatur ut amoveatur’, promuovere per rimuovere è ciò che sta accadendo anche per il Governo italiano. C’è uno scenario che in queste ore si sta delineando sempre con maggior forza e circola tra i corridoi romani e di Bruxelles. Ci sarebbe un accordo tra tutte le forze politiche, la riproposizione di un vecchio ‘Arco costituzionale’per escludere dal Governo la Lega di Matteo Salvini e i partiti sovranisti (leggasi Fratelli d’Italia) che alle ultime elezioni hanno ottenuto la maggioranza relativa dei voti.
Al Parlamento Europeo si sono appena fatte le prove generali. L‘appoggio del MoVimento 5 Stelle alla candidata tedesca, non casualmente non è passato per una votazione della piattaforma Rousseau, sulla quale si decidono anche i colori delle scarpe da indossare, ma l’alleanza con i partiti di sistema che appoggiano Merkel e Macron è stata appositamente sottratta alla decisione della base del Movimento, perché farebbe parte di un accordo molto più ampio che vedrebbe la promozione dell’attuale Presidente del Consiglio Giuseppe Conte come Commissario italiano al posto di un designato leghista (leggasi Giancarlo Giorgetti); a quel punto si libererebbe la casella della Presidenza del Consiglio che verrebbe riempita da Mario Draghi, ormai in scadenza a fine ottobre dalla poltrona della BCE. Un tecnico graditissimo tanto al Quirinale quanto a Berlusconi che più volte ha speso il suo nome, quanto al Partito Democratico che utilizzerebbe questa figura per allontanare il partito di Matteo Salvini da Palazzo Chigi e sostituire i ministri leghisti con una delegazione del PD.
Lo scenario in queste ore si fa sempre più fortemente reale e il voto determinante dei grillini per la candidata di Merkel e Macron sarebbe solo parte del piano che si andrebbe a comporre nelle prossime ore.
Il Movimento 5 Stelle si vedrebbe incluso di un accordo che, oltre alla vicepresidenza dell’Aula ottenuta grazie ai voti determinanti del PPE di Forza Italia e del Partito Democratico di Sassoli che ha creato il cosiddetto ‘cordone sanitario” anti lega e anti sovranisti, prevederebbe una seconda parte di accordo nella nomina di Giuseppe Conte alla Commissione europea e un governo stile Mario Monti guidato da Mario Draghi.
A questo punto un ruolo determinante lo giocherebbe il Quirinale, stavolta molto più attento a ciò che fece Napolitano con Monti. Infatti, i più attenti osservatori fanno notare che essendo la situazione nel Paese cambiata rispetto ad anni fa, Mattarella potrebbe invece rimettere la decisione agli italiani, se far continuare questa legislatura o tornare alle urne.
Perché i partiti dovrebbero fare una mega alleanza dal sapore di inciucio pur di galleggiare per altri tre anni? Tutto questo scenario viene reso ancora più reale dal fatto che questa legislatura voterà per il nuovo Capo dello Stato. Bisogna fare ogni alleanza possibile pur di scongiurare che la Lega torni al voto, ottenga una maggioranza assoluta dei voti ed esprima un suo Capo dello Stato. Attualmente il partito di Matteo Salvini, nonostante nel Paese sia tra il 38 il 40%, nelle aule di Camera e Senato conta ancora il 17%. Di fronte a tale scenario, le forze sovraniste non resterebbero a guardare e sono già pronte azioni eclatanti per restituire voce ai cittadini italiani. La partita non è solo quindi per un Commissario Europeo, ma un piano più lungimirante per tenere lontani i leghisti dal Quirinale.
Naturalmente è più che prevedibile che se dovesse andare in porto questa nuova versione di “golpe bianco” il programma del futuro Governo che già viene chiamato ‘Patto del Cavoletto’, essendo stato tenuto a battesimo a Bruxelles, rinnegherà immediatamente le politiche di chiusura all’immigrazione clandestina portate avanti dal leader leghista e la riapertura dei porti tanto cara ai partner europei, nonché la definitiva archiviazione della flat tax e il ripristino della Fornero.
In cambio, i grillini avrebbero rassicurazioni sulla continuazione rivista e corretta del reddito di cittadinanza che nella sua prima formulazione non ha ottenuto il risultato sperato. Insomma ci attende una estate particolarmente calda dove può succedere di tutto e il contrario di tutto!
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.