Difesa
T-90 Vs Abrams, un confronto, sperando che non avvenga sul campo di battaglia
Quali sono le caratteristiche confrontate dei due carri armati da battaglia delle grandi putenze, che non si sono mia scontrati, nelle ultime versione, sui campi di battaglia?
Nel mondo della guerra corazzata moderna, si distinguono due colossi: Il T-90 della Russia e l’M1 Abrams dell’America. Ciascun carro armato rappresenta l’apice dell’ingegneria militare della propria nazione, almeno al momento. Ma in un confronto testa a testa, quale emerge come vincitore? Facciamo un’analisi completa di questi giganti d’acciaio, esaminando i loro punti di forza, le loro debolezze e le loro prestazioni sul campo di battaglia. Per questo confronteremo le versioni più avanzate del T-90 e dell’Abrams, che, per fortuna non si sono scontrate sul campo di battagli: infatti gli ucraini hanno ricevuto la versione M1A1 del carro americano, non la più avanzata M1A2 che ora è nella sottoviariante Sepr 3. Presto anche questa variante verrà superata dal M1A3 di cui non si sa molto e acui dedicheremo alcune parole.
Specifiche tecniche
Caratteristiche T-90 M1A2 Abrams
Armamento principale Cannone a canna lisciada 125 mm 2A46M Cannone a canna liscia da 120 mm M256
Potenza del motore 1.250 CV (diesel V-92S2) 1.500 CV (turbina multifuel AGT1500)
Velocità massima 60 km/h (37 mph) 72 km/h (45 mph)
Raggio d’azione 550 km (340 miglia) 426 km (265 miglia)
Equipaggio 3 (Comandante, Artigliere, Autista) 4 (Comandante, Artigliere, Caricatore, Autista)
Corazza Corazza composita, Kontakt-5 ERA Corazza composita avanzata con uranio impoverito
Peso 46,5 tonnellate 61,3 tonnellate
Sistema di controllo del fuoco 1A45T Irtysh FCS integrato FCS digitale avanzato con immagini termiche
-90
Economico, profilo più basso, raggio d’azione più lungo
M1 Abrams
Protezione superiore, Tecnologia avanzata, Maggiore mobilità
Caratteristica unica del T-90
Sistema di contromisure Shtora-1
Caratteristica unica dell’M1 Abrams
Motore a turbina a gas AGT1500
Come si comportano questi carri armati in battaglia?
Per quanto riguarda le prestazioni reali, entrambi i carri armati hanno i loro punti di forza:
- La protezione: L’M1 Abrams è in testa grazie alla sua armatura composita avanzata, che include strati di uranio impoverito, offrendo una sopravvivenza superiore all’equipaggio. La sua corazza è considerata una delle migliori al mondo, in quanto offre un’eccellente protezione contro i proiettili a energia cinetica e chimica. Il Kontakt-5 ERA del T-90 è altamente efficace contro le testate HEAT, ma meno contro i penetratori cinetici. Il profilo più basso del T-90 (2,22 m contro i 2,44 m dell’Abrams) lo rende un bersaglio più piccolo, aumentando potenzialmente la sopravvivenza in alcuni scenari.
- Potenza di fuoco: entrambi i carri armati hanno una potenza significativa. Il cannone da 125 mm del T-90 può sparare una più ampia varietà di munizioni, compreso il missile anticarro guidato 9M119 Refleks con una gittata fino a 5 km. Questo dà al T-90 la capacità di ingaggiare bersagli al di là della linea visiva. Il cannone da 120 mm dell’Abrams, anche se di calibro leggermente inferiore, è rinomato per la sua precisione e potenza di penetrazione, soprattutto con munizioni moderne come il proiettile M829A4 APFSDS. Il sistema avanzato di controllo del fuoco dell’Abrams gli conferisce un vantaggio nell’acquisizione e nell’ingaggio del bersaglio, in particolare in condizioni di scarsa visibilità.
- Mobilità: Il motore più potente dell’M1 Abrams fornisce una migliore accelerazione e velocità massima, fondamentale per le manovre tattiche. Il suo sistema di sospensioni avanzato consente una guida più fluida, migliorando la precisione in movimento. Tuttavia, il peso più leggero del T-90 (46,5 tonnellate contro le 61,3 tonnellate dell’Abrams) e la minore pressione al suolo gli conferiscono vantaggi in alcuni terreni, in particolare quelli morbidi o i ponti con limiti di peso inferiori.
- Tecnologia: L’M1 Abrams è generalmente dotato di sistemi ottici e di controllo del fuoco più avanzati, che potenzialmente migliorano l’efficacia del combattimento. Il suo sistema di gestione digitale della battaglia consente un migliore coordinamento con le altre unità. Il T-90, pur non essendo così avanzato in alcune aree, presenta sistemi unici come lo Shtora-1, che può disturbare i sistemi di guida laser nemici e fornire una misura di protezione contro alcuni missili guidati anticarro.
Quali sono le considerazioni operative per ogni carro armato?
Al di là delle specifiche grezze, diversi fattori influenzano le prestazioni dei carri armati sul campo:
Manutenzione
L’M1 Abrams è stato progettato per facilitare la manutenzione, riducendo potenzialmente i tempi di fermo. I componenti modulari consentono riparazioni rapide sul campo. Però la tecnologia della turbina a gas ha una durata inferiore.
Efficienza del carburante
Il T-90 è più efficiente dal punto di vista del carburante e offre una maggiore autonomia operativa. Critico nelle operazioni prolungate o nelle aree con linee di rifornimento limitate.
Formazione dell’equipaggio
L’M1 Abrams può richiedere un addestramento più approfondito a causa dei sistemi avanzati. Il caricatore automatico del T-90 riduce i requisiti dell’equipaggio, ma può limitare la velocità di ricarica in alcune situazioni. Inoltre il fatto che i proiettili siano stoccati sotto la torre, nel carro, lo rende più delicato.
Schieramento tattico
Il profilo più basso del T-90 è vantaggioso in alcuni scenari di combattimento, come le posizioni con lo scafo abbassato. I sensori e il controllo del fuoco superiori dell’M1 Abrams consentono prestazioni migliori nella guerra centrata sulla rete.
Come incidono i costi e l’accessibilità?
Un fattore spesso trascurato ma cruciale nella guerra tra carri armati è il costo e l’accessibilità dei veicoli:
- Il T-90 è generalmente meno costoso da produrre e mantenere, con un costo unitario di circa 4,5 milioni di dollari rispetto ai 9,61 milioni di dollari dell’M1 Abrams. Ciò consente di mettere in campo un numero maggiore di esemplari, un vantaggio significativo nei conflitti prolungati o per i Paesi con bilanci di difesa più limitati.
- L’M1 Abrams, pur essendo più costoso, offre potenziali risparmi a lungo termine grazie al suo design modulare, che consente aggiornamenti e riparazioni più semplici.
- La più ampia distribuzione globale del T-90 e la sua compatibilità con le infrastrutture dell’era sovietica lo rendono più accessibile a molti Paesi, in particolare a quelli con legami storici con le attrezzature militari russe. Ciò può semplificare la logistica e l’addestramento di queste nazioni.
- L’uso diffuso dell’M1 Abrams tra i Paesi della NATO offre vantaggi in termini di logistica condivisa, formazione e disponibilità di pezzi di ricambio per le nazioni alleate. Questa interoperabilità può essere fondamentale nelle operazioni di coalizione.
Quale esperienza di combattimento nel mondo reale hanno questi carri armati?
Entrambi i carri armati sono entrati in azione in vari conflitti, fornendo preziose indicazioni sulle loro prestazioni:
- Le varianti del T-90 sono state utilizzate nei conflitti in Siria e, più recentemente, nella guerra Russia-Ucraina. In Siria, i T-90 hanno dimostrato di essere resistenti ad alcune armi anticarro moderne, come i missili TOW. Tuttavia, hanno anche mostrato delle vulnerabilità, in particolare negli scenari di combattimento urbano, dove le armi di attacco dall’alto possono sfruttare la loro più debole corazza sul tetto. Il missile Javelin si è rivelato molto efficiace, così come i droni.
- I carri armati M1 Abrams sono stati ampiamente utilizzati in Iraq e in Afghanistan. Si sono dimostrati molto efficaci negli scenari di combattimento convenzionali, con pochissime perdite a causa del fuoco nemico. Tuttavia, hanno affrontato sfide in ambienti urbani e contro gli IED, portando a vari aggiornamenti e modifiche.
- Entrambi i carri armati sono stati sottoposti a continui aggiornamenti sulla base di queste esperienze di combattimento. Ad esempio, l’ultima variante del T-90M include una corazza migliorata, un nuovo cannone e sistemi di controllo del fuoco aggiornati. L’M1A2 SEPv3 (System Enhanced Package) incorpora le lezioni apprese dall’Iraq e dall’Afghanistan, con una migliore protezione contro gli IED e maggiori capacità di guerra urbana. Questi mezzi non si sono mai incontrati
Evoluzioni dell’Abrams.
Il carro russo è, in un certo senso, la fine di una gloriosa famiglia di carri, anche perché il T-14, che dovrebbe sostiuirlo, èp molto diverso dal modello in uso. L’alta modularità dell’Abrams invece sta per generare la versione successiva, dopo che l’esercito USA ha scartato un ulteriore aggiornamento del modello 1A2 e ha annunciato che il prossimo modello sarà molto diverso, denominato 1A3.
Per quanto riguarda le capacità, l’Esercito non ha rivelato cosa porterà esattamente l’M1A3. Tuttavia, è probabile che il nuovo veicolo da combattimento includa le caratteristiche delineate in uno studio dell’Army Science Board del 2019 e incluse nei dimostratori tecnologici Abrams X di General Dynamics Land Systems, presentati nel 2022
. Alcune di queste caratteristiche includono una trazione elettrica ibrida, un caricatore automatico e un nuovo cannone principale, munizioni avanzate, come missili ipersonici e missili anticarro guidati lanciati dal cannone, protezione integrata della corazza, capacità di comando, controllo e rete migliorate, applicazioni di intelligenza artificiale (AI), capacità di accoppiarsi con veicoli robotici, capacità di mascheramento per ridurre la firma termica ed elettromagnetica del veicolo, peso ridotto, motore diesel ibrido elettrico più efficiente del 50% rispetto all’attuale Abrams, torretta senza pilota che ridurrebbe l’equipaggio da quattro a tre soldati e tecnologia anti-drone migliorata.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
You must be logged in to post a comment Login