Storia e clima: come la coincidenza della morte di Cesare ed un’eruzione di un lontano vulcano hanno condizionato la storia

Idi di marzo, 44 avanti Cristo. Caio Giulio Cesare viene assassinato nella Curia di Pompeo, in quella che oggi è l’area archeologica di Largo di Torre Argentina, dove esistono degli scavi visibili.

L’assassinio di Cesare fu preceduto da segni premonitori e seguito da una un cielo scuro, fatti che possono essere collegati ad una eruzione dell’Etna, accaduta  proprio in quei giorni, che può aver influito sul clima dell’urbe, causando tempeste e un comprotamento abnorme degli animali che fu registrato dai vari storici come Plutarco, Nepote e Svetonio. Però anni veri di crisi della Repubblica furono il 43-42 AC, quelli successivi , con la battaglia di Modena, la creazione del secondo triumvirato e la divisione dello stato romano fra Ottaviano, Lepido e Marco Antonio, con quest’ultimo che prendeva il controllo dell’Egitto.

Quegli anni furono anni difficili perché vi fu una carestia che ebbe come centro porprio l’Egitto, con il Nilo che mancò per due anni le piene, necessarie per rendere fertile il terreno. Questo mise Cleopatra in difficoltà e, soprattutto, tagliò le forniture del prezioso grano all’Urbe.

La carestia fu causata da un fenomeno naturale che avvenne molto lontano da Roma: a gennaio o febbraio del  43 AC, il vulcano Okmok, nelle Isole Aleutine dell’Alaska, esplose formando un gigantesco cratere largo 10 chilometri. La posizione settentrionale del vulcano ha fatto sì che le particelle di ceneri in grado di bloccare la luce solare si diffondessero facilmente su tutto l’emisfero settentrionale, tanto che se ne sono trovate tracce nei carotaggi in Groenlandia, secondo quanto scoperto e pubblicato nei Proceedings of the National Academy of Sciences. “Possiamo assolutamente affermare che questa eruzione vulcanica ha generato un clima estremo”, afferma Joseph McConnell, glaciologo del Desert Research Institute e autore principale dello studio. Il clima estremo, le carestie in Egitto e la caduta della repubblica romana possono essere una semplice coincidenza, ma appare difficile che le la carestia non abbia causato tensioni sociali di cui i triunviri non abbiano approfittato per dismettere le ultime istituzioni repubblicane.