Stiamo per saltare, nell’indifferenza di UE, Governo e Confindustria

Per come stanno andando le cose la stagflazione, cioè un rallentamento economico con un aumento dei prezzi e un po’ di disoccupazione stile 1973, sarebbe quasi il male minore. Si sta andando diretti come dei missili contro un muro di distruzione economica, il tutto nello stordimento delle istituzione europee, nazionali e perfino delle associazioni di categoria imprenditoriali. Sembra che ci sia una qualche droga nell’acqua dei politici europei che li renda leggermente storditi rispetto al mondo esterno.

Perché il mondo esterno sta comunicando in modo molto chiaro. Questo è l’andamento dei prezzi del gas future TTF sul mercato olandese, cioè il riferimento europeo.

Se pensate che questo sia il massimo posso dirvi che la curva ha continuato ha salire dopo, sfondano i 300…

Il Petrolio non sta andando per niente meglio: il Brent ha aperto a 136 per poi ridursi a 124 dollari al barile. Una cifra da recessione. Un disastro

Le aste per l’elettricità in Italia i prezzi correnti sono alle stelle

Siamo a 500 euro a MW/h. I future in Germania, come segnala un esperto del settore, stanno andando letteralmente in orbita.

Elettricità in Germania, futures mensili totalmente fuori controllo.
(Aprile +48% rispetto a venerdì, a 625 €/MWh, record assoluto).
Nessuno può reggere questi prezzi. pic.twitter.com/zQYbBH6z3Y

— La durezza del vivere 🇬🇷 (@durezzadelviver) March 7, 2022

Intanto parla Gentiloni e parte con “Nuova Europa autonoma per energia e difesa”. Se per Energia si itnende quella della legna nel camino si può anche essere d’accordo, perché, nella situazione attuale, l’energia è proprio un disastro colossale, enorme, voluto proprio dall’Europa a guida tedesca. Essendo un disastro europeo quale può essere la soluzione se non “Più Europa”? Come ho fatto a non pensarci!

Parole inutile, un po’ offensive vista la situazione generale.

Intanto Bonomi di Confidustria ritiene che tutto si posa risolvere “Rimodulando il PNRR”.  Chissà se a quelli del comprensorio dell’acciaio e della meccanica basta “Rimodulare il PNRR”, o se questo è sufficiente al comprensori della ceramica di Sassuolo e di Imola.

Cosa fa Draghi? Non sapendo fare altro, è andato a parlare di Ucraina a Bruxelles.

L’Italia è un paese alla deriva…