STEP: il programma che porteràil Regno Unito nella fusione nucleare

Il Regno Unito tenta di prendere la guida del futuro energetico eruopeo attraverso un nuovo programma basato sullo sviluppo commerciale dell’energia nucleae

Secondo un rapporto di The Royal Society, il programma STEP è incentrato sulla costruzione del primo prototipo di impianto energetico a fusione nucleare del Regno Unito, che mira a sfruttare l’immensa potenza della fusione per generare energia pulita e illimitata.

STEP è l’acronimo per Spherical Tokamak for Energy Producion, Tokamak Sferico per la produzione energetica. Un Tokamak Sferico è una macchina per l’induzione della fusione nucleare che, nel caso particolare, non è toroidale, ma spefica. Questo consente di limitare la superficie dei magneti superconduttori che  devono contenere il plasma d’idrogeno ad altissima pressione e temperatura per poter provocare la fusione.

Come illustrato nel rapporto speciale, il programma presenta le tecnologie necessarie e la tabella di marcia per integrare queste innovazioni in una centrale elettrica funzionante in grado di produrre energia dalla fusione. Una caratteristica distintiva del programma STEP è il suo approccio globale, che non si concentra solo sulla progettazione e sul funzionamento dell’impianto, ma incorpora anche la soluzione del problema della sua disattivazione.

Il futuro sito per l’impianto di fusione STEP sarà situato a West Burton, nel Nottinghamshire, già sede di una centrale elettrica a carbone. Con le indagini sul terreno e sull’ambiente già in corso, l’impianto dovrebbe entrare in funzione all’inizio del 2040.

Paul Methven, CEO di UK Industrial Fusion Solutions (UKIFS), la filiale responsabile della realizzazione di STEP, ha sottolineato: “STEP è un’iniziativa nazionale guidata dal Regno Unito, per il mondo. Si tratta di liberare il potenziale della scienza e della tecnologia d’avanguardia che potrebbe rivoluzionare il futuro dell’umanità”.

STEP si basa su un modello di partenariato pubblico-privato finalizzato alla progettazione rapida e allo sviluppo economico. Ciò comporta la collaborazione tra i principali partner industriali nel campo dell’ingegneria e della costruzione, insieme all’Autorità britannica per l’energia atomica (UKAEA), che funge da partner principale di STEP per la fusione. L’obiettivo finale del programma è dimostrare la produzione netta di energia dalla fusione e gettare le basi per la commercializzazione dell’energia da fusione.

Al di là dei suoi obiettivi immediati, STEP ha aspirazioni più ampie. Il programma mira a sostenere lo sviluppo globale delle centrali a fusione, assicurando che il Regno Unito rimanga un leader in questa frontiera tecnologica emergente. Secondo Methven, “non abbiamo ancora tutte le risposte, ma siamo all’avanguardia nella progettazione di centrali a fusione, costruite su una solida base di decenni di ricerca innovativa e leader mondiale sulla fusione presso l’UKAEA”. Ha inoltre sottolineato che, con l’avanzare del progetto, emergeranno nuove sfide, ma il suo team ha sempre dimostrato la capacità di trovare soluzioni anche ai problemi più complessi.

Avviato nel febbraio 2023, l’UKIFS supervisionerà lo sviluppo dell’impianto STEP. La fase iniziale del programma si concentra su tre obiettivi primari: lo sviluppo di un progetto di impianto, la transizione verso un nuovo modello operativo e la garanzia di un sito per la costruzione.

Methven ha anche sottolineato l’importanza dell’apprendimento continuo, affermando che i documenti del programma, sottoposti a revisione paritaria, forniscono una “istantanea nel tempo”, mentre la ricerca continua dovrebbe produrre nuove intuizioni e progressi.