Sta per partire la produzione delle batterie-accumulatori al grafene

Nanotech Energy ha annunciato che le celle della batteria a base di grafene entreranno in piena produzione all’inizio del 2024 nel suo nuovo impianto di produzione da 150 MW Chico 2.

Nanotech Energy ha completato con successo le settimane di prova presso Chico 2 nei mesi di novembre e dicembre. Quasi tutte le apparecchiature sono ora installate presso il sito di Chico, in California, e i processi finali sono in fase di perfezionamento in vista di un lancio che alla fine genererà 30.000 celle di batterie tipo 18650 al giorno. Questi accumulatori, di dimensioni simili alle AA, sono però normalmente con un output da 3,7 volt e sono utilizzate in diverse apparecchiature elettroniche.

Tipo di batteria 18650

Il grafene è una struttura particolare, bidimensionale, del carbonio in cui gli atomi sono disposti in un unico strato sottilissimo, con particolari qualità di resistenza fisica e di conducibilità. Le batterie al grafene sono un tipo di batteria che utilizza il grafene come componente negli elettrodi. Il materiale in grafene può migliorare le prestazioni delle batterie tradizionali, come le batterie agli ioni di litio, aumentando la conduttività della batteria e consentendo cicli di carica e scarica più rapidi. L’elevata superficie del grafene può anche aumentare la densità energetica della batteria, consentendo una maggiore capacità di stoccaggio in dimensioni più ridotte.

Struttura delle batterie al grafene

“In questo momento, i nostri team di gestione dei materiali, della qualità, delle operazioni e dei programmi stanno collaborando insieme per assicurarsi di essere pronti a utilizzare e fornire celle adatte alla produzione nell’aprile 2024”, afferma Troy Zerbe, direttore operativo di Nanotech Energy.

La produzione inizierà con 10 celle al minuto per poi salire a 20 celle al minuto entro la fine dell’anno. Entro il 2025, Chico 2 sarà anche in grado di produrre 21.700 celle di batterie allo stesso ritmo di 30.000 al giorno.

Sig. Zerbe aggiunge: “Quando esaminiamo i nostri parametri chiave come capacità, resistenza e tensione a circuito aperto (OCV), un importante punto di incoraggiamento è che le nostre prove hanno già prodotto un’alta percentuale di celle di grado A. Realisticamente, noi siamo all’avanguardia e possiamo sentire l’entusiasmo crescere in tutta l’organizzazione.’

I lavori presso la struttura di 5000 metri quadrati sono iniziati nel novembre 2022. Nell’autunno del 2023, Nanotech Energy ha pubblicato le prime immagini del nuovo allestimento che prende forma.