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SPUNTA LO SCUDO PENALE PER IL CORONAVIRUS PER COPRIRE I RESPONSABILI: iniziativa del PD. Così i politici si vogliono parare il …

Il senatore Andrea Marcucci, capogruppo del PD e rampollo di una nota stirpe di industriali farmaceutici, ha proposto un emendamento al Decreto Legge sul Coronavirus che andrà in discussione ad aprile. Appare quasi ovvio che
L’emendamento è piuttosto completo e prevede diverse fattispecie di tutela: si parte con delle richieste di esonero totale, che cancellerebbero la responsabilità penale, civile, amministrativa ed erariale di tutti i protagonisti di questa vicenda, a richieste di rendere perseguibili penalmente le sole colpe gravi, fino alle richieste di chiedere il patrocinio gratuito dello Stato a chi sarà accusato di presunti errori.
Quindi chi si è trovato a decidere viene a richiedere di essere immediatamente e totalmente esentato da ogni ricaduta e di uscirne pulito e lindo come un neonato. Che bello vero?
Secondo noi questa esenzione può valere al limite per il personale medico che, effettivamente, si è trovato a rispondere sul campo, con mezzi insufficienti, personale scarso, a questa emergenza. Non si può ritenere un generale responsabile di una sconfitta quando viene mandato a combattere con i fucili contro i carri armati. Però questa esenzione è ingiusta verso chi ha ed ha avuto responsabilità di carattere amministrativo e politico. Troppo facile lavare tutti gli errori del ISS, della Protezione Civile, dei vari sotto-commissari con la candeggina. Allo stesso modo non si può cancellare da zero le responsabilità di chi, coprendo cariche amministrative, ha follemente e criminalmente chiamato a fare i vari “Cocktail”, “Abbracci “, “Apriamo la città” etc, superando ogni criterio di prudenza e mettendo la popolazione allo sbaragli. Dato che la classe politica si rifiuta di risponderne POLITICAMENTE, con le elezioni, allora deve risponderne PENALMENTE ed AMMINISTRATIVAMENTE. Non si può estendere i regimi di esenzioni, scandalosi,validi a livello di MES e di BCE anche a livello nazionale. Rischiamo di non essere più in uno stato di diritto, ma in uno di privilegio. Quindi vi prego di diffondere questo articolo.
PS: ma i Cinque Stelle non erano contrari alle immunità? si vede che hanno cambiato, per l’ennesima volta, idea.
