Conti pubblici
Spesa Pubblica al 50,5% del PIL, trainata dalla spesa previdenziale. Giovani generazioni strangolate.
La Spesa Pubblica vola al 50,5% del PIL, trainata dalla spesa previdenziale.
Vi avevamo gia’ presentato nel 2013 l’andamento delle varie componenti della Spesa Pubblica (QUI); ora aggiorniamo il tutto, sulla base dei dati contenuti nel Conto economico trimestrale delle Amministrazioni pubbliche edito dall’Istat. Partendo dai dati trimestrali allegati, abbiamo ricostruito le serie annualizzate (degli ultimi 4 trimestri) delle varie componenti della Spesa Pubblica negli ultimi 15 anni.
Si notera’ che la “componente di Spesa Pubblica” realmente esplosiva, senza freni e trainante e’ quella delle Prestazioni Sociali in Denaro, voce della Spesa Pubblica, che per l’85% e’ connessa all’erogazione di pensioni di vario tipo (la parte restante e’ in prevalenza legata alla Disoccupazione).
La cifra e’ astronomica: 325 miliardi negli ultimi 12 mesi (periodo tra ottobre 2013 e settembre 2014). L’incidenza e’ passata in 10 anni dal 38% al 44%, un’anomalia mondiale.
La Spesa per Prestazioni Sociali in Denaro all’85% e’ costituita’ da Prestazioni previdenziali. In Italia vengoro erogati oltre 23 milioni di assegni pensionistici, di cui 7 milioni a persone sotto i 64 anni, nonostante il fatto che l’Italia abbia in vigore una delle Riforme Previdenziali piu’ severe del mondo (che pero’ per andare a regime necessita di tempi lunghi).
Nel frattempo, le giovani generazioni, cui verra’ applicata una disciplina previdenziale severissima (bassi assegni erogati a partire su per giu’ dai 70 anni di eta’), sono sottoposte ad una pressione fiscale notevole, e beneficiano (in modo diretto o indiretto) di una quota di spesa pubblica limitata.
CAMBIA IL MIX DI SPESA PUBBLICA NEGLI ULTIMI ANNI: CROLLANO GLI INVESTIMENTI PUBBLICI, SI RIDUCE LA SPESA PER DIPENDENTI PUBBLICI, BOOM DELLA SPESA PENSIONISTICA
– A dispetto di quanto comunemente si pensa, la spesa per Redditi da Lavoro Dipendente e’ in calo in Italia, tanto in termini assoluti, quanto in termini percentuali rispetto al PIL
– La Spesa per Consumi Intermedi (in buona parte connessa ad acquisto di beni, specie per il settore sanitari0), cresciuta molto nei primi anni del decennio scorso, e’ stabile da circa 5 anni
– Come detto, la Spesa per Prestazioni Sociali in Denaro e’ enormemente cresciuta negli ultimi anni, arrivando a pesare circa il 20% del PIL
– S’e’ stabilizzata la Spesa Pubblica da Altre Uscite Correnti (contributi ai prodotti ed alla produzione; trasferimenti sociali in natura; trasferimenti correnti alle famiglie, imprese e resto del mondo; altre voci minori)
– Fluttuante la Spesa Pubblica per Interessi sul Debito nell’ultima decade
– In crollo la Spesa Pubblica per Investimenti negli ultimi 5 anni
15 anni di Conti Pubblici
Partendo dai dati trimestrali allegati, abbiamo ricostruito le serie annualizzate (degli ultimi 4 trimestri) di Entrate, Uscite, Indebitamento e Saldo Primario negli ultimi 15 anni, che sono gli indicatori chiave per analizzare l’andamento dei conti pubblici.
Per chi volesse approfondire vi rimandiamo all’articolo: Esclusiva Analisi: col Governo Renzi si deteriorano i Conti Pubblici (tutte le cifre)
GPG
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