Seguici su

Difesa

In Germania SPD Spaccata: manifesto per il dialogo con la Russia isola Merz e Bruxelles

Esponenti SPD chiedono colloqui con la Russia, opponendosi al riarmo e isolando Merz e parte del partito. Rischio spaccature con Bruxelles.

Pubblicato

il

Come prevedibile la sinistra di governo in Germania inizia a sabotare Merz producendo documenti che lo imbarazzano e mostrano quanto in realtà la CDU conti poco nel panorama politico tedesco.

Un gruppo di esponenti di spicco della SPD ha pubblicato un “manifestoche chiede un’inversione di rotta nella politica estera tedesca, promuovendo colloqui con la Russia e opponendosi al riarmo della Bundeswehr pianificato dal ministro della Difesa Boris Pistorius.

Il documento, intitolato Garantire la pace in Europa attraverso la capacità di difesa, il controllo degli armamenti e l’intesa, è stato ottenuto dalla rivista Stern  e firmato da figure di peso come l’ex capogruppo parlamentare Rolf Mützenich, l’esperto di politica estera Ralf Stegner, l’ex ministro delle Finanze Hans Eichel e l’ex segretario Norbert Walter-Borjans.

Gli autori criticano la strategia di confronto militare e i massicci programmi di armamento, definendo “irrazionale” l’obiettivo NATO di destinare il 5% del PIL alla difesa. Propongono invece un’intensificazione degli sforzi diplomatici per una sicurezza comune, opponendosi al dispiegamento di nuovi missili americani a medio raggio in Germania, che renderebbe il Paese “un bersaglio primario”. “La retorica dell’allarme militare destabilizza e rafforza la percezione di minaccia reciproca tra NATO e Russia”, si legge nel testo, che invita a riprendere il dialogo con Mosca dopo un cessate il fuoco in Ucraina.

Militari tedeschi

Militari tedeschi della Bundeswehr

Questo manifesto segna una frattura interna alla SPD e mette in discussione la linea del governo federale e della dirigenza del partito, isolando figure come Friedrich Merz (CDU) e una parte della leadership socialdemocratica, tradizionalmente anti-russe e anti-Putin. La posizione pro-dialogo rischia di creare spaccature anche con Bruxelles, dove prevale un approccio più duro verso la Russia, soprattutto in vista del vertice NATO di giugno 2025, in cui la Germania intende aumentare la spesa militare. Tutto questo però non interessa molto ai firmatari del manifesto, che da un lato cercano di mantenere i contatti di vecchia data con Mosca, dall’altro di non scontentare ulteriormente la propria base elettorale pacifista.

Ralf Stegner, tra i principali autori, ha dichiarato a Stern che l’obiettivo è rilanciare il dibattito interno alla SPD, riaffermando il partito come forza di pace: “Non possiamo lasciare il tema ai populisti, che non vogliono la pace ma sostengono Putin”. Il manifesto arriva in un momento critico, con il congresso SPD di fine giugno che discuterà una nuova piattaforma dopo la recente sconfitta elettorale.

La Bundeswehr, con circa 65.000 effettivi nell’Esercito, 27.600 nella Luftwaffe e 15.300 nella Marina (dati gennaio 2025), è al centro dei piani di riarmo. Tuttavia, il manifesto sottolinea che la sicurezza non si ottiene con più armi, ma con diplomazia e cooperazione, anche per affrontare sfide globali come il cambiamento climatico. Questo scontro interno alla SPD potrebbe ridefinire la politica estera tedesca e le relazioni con l’UE. Inoltre dopo la pubblicazione di questo manifesto sarà molto complicato accusare la AfD di essere il partito filorusso.

Ovviamente tutto questo è in perfetto contrasto con quanto vuole il governo Merz, che comprende anche socialdemocratici di spicco come Pistorius, ministro della Difesa e fautore del riarmo della Budeswehr. L’unico punto forte di tutto il programma di governo tedesco era la politica di riarmo. Ora anche questa rischia di essere messa nel dimenticatoio, La CDU sembra sempre più un partito al servizio dei socialisti. 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento