Attualità
Spazio nucleare: tutti stanno sviluppando l’energia atomica per il viaggio spaziale
Ormai appare evidente che tutte le potenze, o mezze potenze, che vogliono partecipare alla gara nello spazio, per giungere alla colonizzazione del sistema solare, stanno affidandosi all’energia nucleare. Si tratta della fissione, già esistente, non della fusione.
Si tratta di una vendetta della storia, e alla fine vi spiegheremo il perché. Guidano la corsa, ovviamente Cina e Stati Uniti. Pechino sta sviluppando un potente reattore nucleare per le sue missioni sulla Luna e su Marte.
Il reattore può generare un megawatt di energia elettrica, 100 volte più potente di un dispositivo simile che la Nasa prevede di mettere sulla superficie della luna entro il 2030.
Il progetto è stato lanciato con un finanziamento del governo centrale nel 2019. Sebbene i dettagli tecnici e la data di lancio non siano stati rivelati, la progettazione ingegneristica di un prototipo di macchina è stata completata di recente e sono stati costruiti alcuni componenti critici. Date le sue dimensioni compatte il reattore opererà a temperature molto superiori rispetto a quelle dei suoi analoghi terrestri, circa 2000 gradi, e questo creerà problemi di raffreddament0, per il quale è previsto di utilizzare litio liquido, che però diventa solido sotto i 180 gradi. Però questo non è l’unico progetto in sviluppo.
Gli USA stanno sviluppando un reattore a energia nucleare di piccole dimensioni per il progetto Artemis, che riporterà l’uomo sulla Luna per il 2030. Si tratta di un impianto molto più piccolo, da 10 a 40 Kw, ed è sgià stata sperimentato un piccolo prototipo da un kw. La Nasa sta studiando anche l’utilizzo dell’energia nucleare come propulsore, settore in cui era molto avanzata in passato.
Perfino il programma UE Horizon 2020 sta finanziando un progetto multinazionale, a cui partecipa anche Alenia, per la realizzazione di un sistema di propulsione spaziale nucleare, con l’assemblaggio quindi di un reattore nucleare in orbita. Il progetto, denominato Democritos, dovrebbe studiare un sistema di propulsione da 1 MW, ma non si sa a che stato sia.
Tutto questo quando la propulsione nucleare nello spazio poteva essere già realtà, dopo che negli anni settanta la NASA aveva testato, con successo, il motore nucleare spaziale del progetto NERVA. Sapete perché non è nello spazio a portare gli astronauti su Marte? L’austerità. Il programma di successo, fu cancellato dall’amministrazione Nixon. Ecco il test del motore..
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